La Cooler Master Turbine Master si presenta come una ventola per certi aspetti rivoluzionaria,in essa come abbiamo precedentemente accennato, ritroviamo la tecnologia proprietaria Barometric Ball bearing che mediante l'utilizzo di tre magneti, due paralleli ed uno ortogonale all'albero, riesce a mantenere zone di pressione e di depressione all'interno del motore.
Ciò è in grado di assicurare basse emissioni acustiche unite ad una speranza di vita che può raggiungere le 100.000 ore di funzionamento se mantenuta all'interno del range di temperatura consigliato 20°C>Tamb<60°C.
Grazie a questa tecnologia è inoltre possibile,applicando un minimo di forza, rimuovere l'intero blocco ventilante dal motore della ventola permettendoci di effettuare la consueta pulizia delle pale nella maniera più comoda possibile; un'opzione sicuramente da non sottovalutare se il sistema è privo di filtri antipolvere o se semplicemente si tiene all'estetica e alla pulizia dell'hardware.
C'è da sottolineare tuttavia che sebbene con la Excalibur tale feature sia sponsorizzata direttamente dalla casa, nel modello in nostro possesso l'operazione di apertura si è presentata leggermente più complessa rispetto ad Excalibur, il telaio frameless e le molteplici pale difatti non aiutano in tal senso.
Fa decisamente impressione visionare il magnete utilizzato dal brand per la ritenzione dell'albero motore assieme al singolo cuscinetto su sfera, esso infatti risulta essere piuttosto forte riuscendo a sostenere una,due,tre,quattro viti d'acciaio e persino oggetti di oltre 200 grammi di peso.
Una scelta più che conservativa in grado di reggere ben oltre gli 800RPM nominali della ventola in oggetto, con tutta probabilità si usa un unico magnete per tutte e tre le versioni 800,1200 e 1800RPM con ovvi risparmi in fase di progettazione e costruzione.