Le ventole da 14 e 18 centimetri di Phobya sono ancora una volta totalmente differenti; le case che stanno dietro a questi prodotti sono completamente slegate e sicuramente possiamo quasi escludere che si tratti ancora una volta di Gelid Solutions, almeno per la 180mm.
La Phobya G-14 ricalca esteticamente le linee delle sorelle minori presentando ancora una volta un telaio nero e un layout a 11 pale di colorazione rossa privo di controllo dei vortici e dalla buona qualità costruttiva; ancora una volta il blocco ventilante è facilmente rimovibile dal corpo motore per procedere con la periodica manutenzione.
Da notare nuovamente, la presenza di uno sleeving ad alta copertura e la presenza di un molex a tre pin di colore nero, la ventola monta inoltre uno telaio lucidato a specchio e quattro led di colorazione rossa che permettono di creare la caratteristica turbina a ventola in funzione.
Discorso completamente diverso doppiamo invece fare per la ventola da 180 millimetri di diametro, qui Phobya ha puntato su un prodotto che prima di tutto offra solidità e che in secondo luogo offra delle discrete performance.
La G-18 infatti ha un peso compelssivo di quasi mezo kilo e presenta pale dello spessore di ben tre millimetri che conferiscono solidità e stabilità all'intero complesso ventilante che offre una soluzione lineare senza particolari appendici aerodinamiche.
In questo caso si è optato per una soluzione a sette pale, dando a queste ultime una superficie ventilante decisamente estesa al fine di aumentarne il pescaggio in funzione degli rpm.
Decisamente interessante è la collocazione delle pale sulla struttura ventilante, esse infatti non vengono termosaldate unicamente lateralmente al perno motore ma hanno addirittura la parte più interna che solca la parte cilindrica centrale per poi dare spazio, mediante uno scalino, alla pala vera e propria.
Tale soluzione ha la duplice funzione di stabilizzare l'enorme superficie ventilante diminuendo le vibrazioni ed aumentando la pressione statica nei pressi del motore, quasi a valori trascurabili con questo tipo di prodotto.
Presenti anche su questa ventola i canonici quattro led incassati nel telaio mentre, a differenza ti tutta la serie Phobya, manca lo sleeving nero sui cavi di alimentazione che rimangono sfusi uno ad uno e vengono crimpati su un molex a tre pin marrone.