Salendo nella misura del diametro giungiamo alle G-Silent 14 red led ed alla Nano-G14 black silent edition; quest'ultima modello su cui Phobya punta molto sia da un punto di vista estetico che prestazionale.
La Nano-G 14 monta infatti un motore Nanoflux di nuova generazione in grado di assicurare una maggiore stabilità alla ventola grazie ad una sensibile riduzione delle vibrazioni che si riflette, a sua volta, su una minore emissione acustica facendo segnare, su carta, rapporti portata/db(A) decisamente interessanti.
Una volta estratta dalla confezione si dimostra essere una ventola da 140mm con telaio e pale in acrilico nero fumè che gli consentono di ottenere un impatto estetico sobrio ed elegante, adattandosi bene o male a qualsiasi scelta di colori stiate utilizzando all'interno del vostro case; a ciò viene affiancato il consueto molex nero a quattro pin e lo sleeving dei quattro cavi tramite una calza nera a tripla maglia dall'elevato potere coprente.
Il layout ventilante scelto per questa Nano-G 14 è un layout non ancora molto utilizzato nelle 140mm che prevede l'adozione di undici pale lineari prive di appendici aerodinamici, come ormai siamo abituatti con Phobya si tende sempre a non ricercare il controllo dei vortici "accontentandosi" di fornire un prodotto dal buon rapporto prezzo/prestazioni se pur questo precluda a valle la possibilità di raggiungere l'eccellenza.
La G-Silent 14 presentata anch'essa pochi mesi fa, a differenza della Nano-G14, è quella che possiamo definire la ventola da 140 millimetri standard per definizione; essa viene realizzata con un layout a cinque pale ventilanti con la canonica forma curvilinea che tende a diminuire l'inclinazione via via che ci allontaniamo dal centro della ventola; ciò permette di bilanciare pescaggio e pressioni statiche generate evitando eventuali scompensi che farebbero vibrare il prodotto.
Da un punto di vista estetico la ventola trova posizionamento nella serie di ventole a frame nero e pale rosse di Phobya, godendo inoltre della sleevatura dei cavi tramite una calza in PET di colore nero.
Segnaliamo che in questo caso la ventola, adottando un motore "hydro bearing"(bagno d'olio diretto), non risulta essere di produzione Gelid Solutions ma risulta essere prodotta da terzi, terzi che secondo voci di corridoio risultano essere una casa già militante del panorama dell'air cooling pur non essendo tale voce apertamente confermata a differenza di quanto possiamo affermare su Gelid, che ci ha confermato essere partner del marchio.
Per chi fosse curioso e avesse a disposizione una ventola Phobya, la distinzione tra i due motori, risalendo cosi al produttore, può essere semplicemnte verificata rimuovendo l'albero motore; il Nanoflux bearing adotta infatti un perno di rotazione caratteristico che non prevede una sfera ma bensi un cilindro; rimuovendo di conseguenza l'albero sarà semplice verificare se quest'ultimo alla sua estremità monti un cilindro che lo riconduce a Gelid Solutions.
Nanoflux a sinistra e Hydro bearing a destra: