Cooler Master nel corso del 2013 ha aggredito il mercato delle soluzioni a liquido compatto con diversi kit già pronti, facendo dell'iniziativa e del "pensare fuori dagli schemi" alcuni dei suoi principali cavalli di battaglia;
a differenza di tante altre aziende non si è infatta limitata a rimarchiare la soluzione proposta da x piuttosto che y ma ha messo in gico anche del suo, adattando le proprie idee a quello che il mercato offre e richiede da parte dell'utente.
Il Seidon 120v nasce proprio da un esigenza di mercato che chiama da tempo un AIO che possa competere con l'air cooling non solo per le prestazioni ma anche per il prezzo di vendita al dettaglio ed è proprio a questa fetta di utenza che CM dedica la propria soluzione.
Nel corso dell'articolo abbiamo potuto notare di come nonostante si parli di una soluzione volta all'economico, Cooler Master non si sia fatta scrupoli nell'adottare comunque soluzioni di qualità se pur con qualche sbavatura qua e là come la presenza della bava sui profili palari e le viti della base non perfettamente allineate con quest'ultima. A sua discolpa abbiamo tuttavia una ventola PWM, notoriamente più costosa di una tachimetrica, molto performante in tutti i campi di analisi che vede un equipaggiamento formato da un molex 4 pin nero cosi come nera, e di ottima qualità, risulta la calza in PET multifilamento a protezione dei cavi di alimentazione e controllo.
A ciò va affiancata la più che soddisfacente dotazione di serie che prevede staffe e backplate di ritenzione in acciaio, viti nere per la ventola e persino un tubetto di pasta termoconduttiva a fronte dell'anonima bustina monouso che spesso e volentieri ritroviamo nelle proposte entry level.
Buone risultano nel complesso le emissioni acustiche con una pompa che, passate le tensioni critiche di startup dove vibra e fatica a prendere giri, si comporta in maniera più che egregia emettendo un ronzio tra i 16 e i 18dB(A) lasciandosi indietro i ricordi di quanto visto con l'eisberg dove la pompa risultava decisamente più rumorosa se pur le ventole ne coprissero il rumore in fase operativa come, tra l'altro, succede anche in questo caso già dagli 8v con la ventola che inizia a farsi sentire in maniera distinta a causa dei 72CFM generati.
Per ciò che concerne infine le prestazioni abbiamo un comportamento decisamente interessante sotto il piano dello smaltimento del calore, il Seidon 120v vanta infatti un coefficiente di resistenza termica superiore rispetto a quanto visto dalle soluzioni concorrenti che gli fa accusare un ritardo di qualche grado ai bassi carichi termici dove la potenza della ventola risulta usata in minima parte a causa della matrice dissipante che entra a regime a fatica; la situazione cambia radicalmente quando passiamo ai medi e soprattutto agli alti carichi termici dove il Seidon da prima diminuisce e in un secondo luogo raggiunge la proposta di Asetek livellandosi a 150 e 200W praticamente sulle medesime temperature.
Lo sparti acque in questo caso lo fa il prezzo, la proposta di Cooler Master risulta infatti estremamente aggressiva sul piano della richiesta monetaria che di listino sul suolo italiano viene proposta a 49,90€ tasse incluse; parliamo di una riduzione all'origine di circa il 20% rispetto all'AIO più economico attualmente proposto dalla concorrenza, ciò significa che se accettiamo il fatto di avere qualche grado in più nelle fasi di idle load potremmo avere prestazioni del tutto analoghe in full load risparmiando qualche decina di euro che potremmo investire altrove.
Nome prodotto | PRO | CONTRO | Award tecnici |
Award prestazionali |
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+ ottima qualità dei materiali |
- ventola rumorosa sopra gli 8v |
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Si ringrazia Cooler Master per l'AIO oggetto dell'articolo di oggi.
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