Cuore pulsante del TD02-E come avviene per la stra grande maggioranza di questo genere di soluzioni risulta essere il waterblock centrale che porta con se tutte le funzioni logistiche e prestazionali dell'AIO in questione.
Esso si presenta come un parallelepipedo a sezione quadrata realizzato per larga parte in metallo con lati in alluminio e top posto in forte contrasto grazie all'uso del nero lucido richiamato in parte anche dalle staffe di ritenzione laterali della medesima colorazione.
A differenza delle ventole qui il cavo di alimentazione con molex a tre pin viene fornito con sleeve in PET multifilamento ad alto potere coprente quando in realtà si poteva lasciare quest'ultimo privo di tale rivestimento concentrandosi sulle ventole dato che vengono fornite con cavo a Y sleevato mentre le stesse offrono unicamente una piattina multipolo, non il massimo dal punto di vista estetico.
Rimuovendo le quattro viti di sicurezza torx che si trovano sulla parte superiore del top possiamo accedere al PCB di controllo della pompa che risulta essere personalizzato con la presenza di quattri LED di colorazione blu, non disattivabili, che fanno si che il logo centrale del WB si tinga di blu durante le fasi di funzionamento del sistema fin dai 5v.
Rimosse le ulteriori quattro viti di sicurezza che ancorano il PCB e gli organi meccanici della pompa all'assieme inferiore, troviamo davanti a noi la girante orizzontale della pompa stessa e poco più sotto la matrice di scambio termoconduttivo che viene affogata nel consueto liquido anticorrosivo verde al fine di tenere a bada la corrosione galvanica che si verrebbe a creare tra la matrice in rame elettrolitico, di cui sotto, e il radiatore interamente in alluminio cosi come in alluminio risultano d'altronde anche le pareti del blocco centrale stesso.
Termina la composizione dell'interfaccia termica il coldplate inferiore che come possiamo vedere nella foto utilizza una struttura a microalettatura per lo scambio del calore con il liquido mentre per il contatto con l'IHS sfoggia la caratteristica superficie planare brevettata di Silverstone, essa grazie ad un sistema di ritenzione superiore elimina le viti sulla base eliminando possibili inclinazioni del coldplate dettate da un errato serraggio facilitando al tempo stesso all'utente le operazioni di pulizia che non dovranno più scontrarsi con il ritrovarsi della pasta termoconduttiva negli anfratti lasciati tra la testa della vita e la base del coldplate stesso.