Recensione Arctic Liquid Freezer 120 e 240mm

I nuovi Arctic Liquid Freezer vanno ad inserirsi nell'ormai affollato settore dei raffreddamenti a liquidi compatti cercando di fare dell'innovazione e del rapporto prezzo prestazioni i loro cavalli di battaglia; per far questo l'azienda Svizzera opta per l'utilizzo dell'ultima generazione di AIO di casa Asetek apportando solo due uniche modifiche al pacchetto base che guadagna unicamente il logo di Arctic sul gruppo pompa e delle ventole proprietarie munite di FDB.
Il risultato ne è una soluzione sicuramente all'avanguardia frutto di anni di R&D dal leader del mercato che ancora una volta si dimostra essere in grado di realizzare soluzioni moderne, efficaci ma soprattutto efficienti.
Ben realizzate da un punto di vista qualitativo risultano tutte le lavorazioni, le plastiche della pompa sono solide e ben salde al loro posto mentre il radiatore grazie all'alta densità lamellare offre una solidità sconosciuta alla maggior parte dei radiatori aftermarket.
Prestazionalmente parlando le ventole che ci vengono fornite con questi Liquid Freezer non risultano delle soluzioni particolarmente ricercate, l'FDB che le equipaggia si fa sentire mantenendo bassi i consumi ed offrendo uno spettro di emissioni acustiche che solo motori del genere sono in grado di generare; sottotono è però la superficie palare che risulta anni addietro rispetto gli attuali standard.
Nel complesso ne viene fuori una soluzione ventilante che risulta mediamente di poco più rumorosa della concorrenza, anche di fascia media, con una discreta pressione statica ed un pescaggio che la colloca a metà del grafico di riferimento; si tratta insomma di una ventola sufficientemente bilanciata, molto scalabile grazie allo startup di soli tre volts e al controllo PWM ma che non è in grado di reggere il confronto ne con le specialiste ne con le generaliste dei giorni nostri; sicuramente più care ma con un marcia in più.

Per quanto riguarda gli AIO invece lo zampino di Asetek si vede in ogni dove, il sistema di ritenzione è il classico dell'azienda Americana che risulta meno prestante dei ponti attuali delle soluzioni ad aria ma che è comunque in grado di coniugare una buona pressione sul socket assieme ad una facilità di utilizzo disarmante a prova di inesperto.
Eccellente è risultata anche la pompa che accetta solo un controllo in tensione che per quanto abbiamo visto risulta una scelta decisamente saggia; il downvolt provoca infatti vibrazioni e cigolii alla girante tali da aumentare sensibilmente le emissioni acustiche mentre a piena potenza la pompa tende a bilanciarsi e a scomparire nel silenzio della stanza; insomma attaccatela ad una presa sulla mainboard, disattivate tutti i controlli e dimenticatevi di averla.

Lato termico con ventole a pieno regime, la matrice di nuova generazione ad alta densità lamellare e il radiatore con la bellezza di ventuno alette per pollice lineare si fanno sentire e si fanno sentire tanto che la versione da 120mm risulta solo di 1-2°C peggiore del LIQTECH 240 di casa Enermax staccando il resto della concorrenza di diversi gradi mentre il fratello maggiore da 240mm, munito di quattro ventole, talloneggia palmo a palmo fino a 150W la soluzione di Enermax per poi avvantaggiarsi e chiudere a 300W con un distacco di 3°C grazie al radiatore molto più denso e alla maggiore portata garantita dalle due ventole extra.
Ancora distante, se pur il gap continui a chiudersi, il liquido aftermarket top di gamma mentre fa una certa impressione vedere lo sviluppo avvenuto nel giro di tre anni; l'ex entry level di casa Coolermaster prende infatti 10°C dal nuovo Liquid Freezer 120.

Infine abbiamo i prezzi, Arctic chiede per il mercato italiano una cifra di 85,99 e 99,99€ tasse incluse per il Liquid Freezer da 120 e 240mm; prezzi sostanzialmente in linea con la diretta concorrenza ma che offrono a discapito di una personalizzazione leggera prestazioni di tutto rispetto grazie a una matrice di nuova generazione ed a un robusto parco ventilante accoppiato ad uno scambiatore in grado di gestire senza grossi problemi qualsiasi carico termico in arrivo dalle nuove o passate architetture hardware.

Nome prodotto PRO CONTRO Award tecnici
Award prestazionali

 articcooling
Arctic Liquid freezer 120 & 240

+ qualità costruttiva più che soddisfacente
+ tubi in gomma antistrozzatura
+ pompa silenziosa
+ radiatore verniciato a polvere
+ sistema di ritenzione di facile utilizzo
+ cavi sleevati e sufficientemente lunghi
+ molex passanti
+ controllo PWM delle ventole
+ ventole bilanciate
+ MX4 di serie
+ prestazioni da fascia alta
+ ventole con FDB

- parco ventilante sottotono rispetto all'AIO
- base con viti laterali e leggermente concava

ct silver technical

ct high performance

Si ringrazia Arctic per i liquidi compatti oggetti dell'articolo di oggi.
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