Il parco ventilante che ci viene fornito a corredo della soluzione a liquido in esame risulta essere formato da due ventole da 120mm di diametro soffiante, si tratta nello specifico di due proposte proprietarie full frame interamente di colorazione nera con struttura in ABS che prevede un telaio di 25 millimetri di spessore al cui interno si sviluppa una superficie ventilante formata da nove pale che circondano il coperchio motore sormontato dall'adesivo di LEPA.
Il modello in nostro possesso fa capo nello specifico al seriale APA1225M12 e si pone come la sorella minore della 2300rpm che equipaggia gli Aquachanger sempre di produzione LEPA, qui ritroviamo infatti il medesimo motore a bilanciamento magnetico che muove l'innovativa struttura palare munita del "Dual Convex Blades Fan", una tecnologia proprietaria che sagoma i profili soffianti con l'utilizzo di tre appendici aerodinamiche che letteralmente scavano il dorso delle pale formando dei vortici posteriori.
Questi consentono, su carta, di restringere il cono d'aria generato aumentando la pressione statica e, di conseguenza, massimizzare le prestazioni su applicazioni ad alto coefficiente di resistenza aerodinamica come radiatori e dissipatori ad alto FPI.
Profili di spinta e di taglio all'aria:
Molto interessante risulta il processo produttivo adottato per la realizzazione di queste ventole; la particolare satinatura della superficie ventilante unita all'ottima realizzazione delle saldature tra profilo soffiante e coperchio motore permette infatti di nascondere in maniera quasi completa i vari passaggi meccanici e chimici che si susseguono nelle varie fasi di realizzazione. Il risultato ne è una ventola visibilmente solida, molto ben ridefinita e senza sbavature o errori di alcun tipo che si accostano per di più ad un rinforzo meccanico del coperchio motore che vede la presenza di una camicia in acciaio come visibile dalla foto di cui sotto.
Più sterile risulta il cavo di alimentazione che sebbene preveda un molex quattro pin per il controllo PWM in tinta(nero), dall'altro prevede unicamente una piattina a quattro poli di colorazione nera sprovvista di calza in PET.
