Il Freezone Elite vi verrà fornito "ready to use", ovvero pronto all'uso; tutto quello che dovrete fare è inserire i vari cavi, configurare il software di controllo ed iniziare a raffreddare il vostro processore.
Per far ciò a differenza delle comuni componentistiche da raffreddamento a liquido come pompa,waterblock,tubi etc.. il freezone utilizza tutti componenti con la struttura esterna coibentata al fine di evitare il formarsi della condensa e quindi di acqua che come tutti saprete non va molto d'accordo con l'elettronica.
Uno dei particolari accorgimenti adottati è l'utilizzo dei tubi in Norprene con tanto di spirale per evitare le strozzature del tubo stesso che andrebbero inesorabilmente ad avere un'impatto esponenzialmente negativo sulle prestazioni.
Il Norprene a differenza del senz'altro più conosciuto ed economico Neoprene, ha dalla sua la caratteristica di non deperibilità nel corso degli anni mantenendo inalterate le sue caratteristiche di isolante anche se messo a stretto contatto con i liquidi come in questo caso; il risvolto della medaglia è il costo di vendita ai privati esorbitante che è di ben 20 euro al metro.
Come accennato in precedenza, l'acqua è raffreddata da sei celle di peltier,posizionate sotto le placche in alluminio anodizzato di colore blu, di scarsa potenza ed in grado di assorbire solo un Ampere a 12volts.
Esse sono disposte tre per ogni lato del dissipatore triangolare in alluminio che a sua volta è raffreddato da una Minebea in estrazione da 120mm di diametro e 38mm di spessore in grado di generare 120 CFM con coefficienti ad alta pressione statica.
Panoramiche del Freezone Elite: