Recensione FSP Aurum Xilenser 500W

 

Nelle prossime pagine andremo ad analizzare nel dettaglio l'interno dell'alimentatore e la sua componentistica; per accedervi è necessario rimuovere sei piccole viti a stella che tengono unite la cover superiore alla base dell'unità stessa; ricordiamo che questa operazione invalida la copertura di garanzia ed infatti una delle viti è coperta dal classico adesivo anti intrusione.

psu screw psu opened

 Ecco come si presenta all'interno l'alimentatore.

psu inside top

Il PCB a prima vista è affollato da molti componenti e da dissipatori di generose dimensioni; troviamo quattro classici corpi alettati neri a raffreddare i componenti del primario (tutti quelli che stanno a monte del trasformatore) e tre più piccoli sul secondario, posti appena dopo il trasformatore.

Il design del circuito è moderno e ben studiato: sul lato primario è impiegato un circuito di APFC (Active Power Factor Correction) seguito da un convertitore di tipo LLC, mentre sul secondario troviamo un design a rettificazione sincrona con l'uso di mosfet e tecnologia DC-DC per la generazione delle tensioni minori.

Prima di entrare nel dettaglio, nella prossima foto sono evidenziate le diverse sezioni dell'alimentatore.

psu schema

Il percorso seguito dalla corrente è il seguente:

  1. Filtro EMI
  2. Rettificatore
  3. APFC
  4. Switcher primari
  5. Trasformatore
  6. Rettificatori secondari
  7. DC-DC
  8. Controller LLC

Il filtro EMI è completo e di buon livello; come in altri alimentatori di fascia alta è stato suddiviso in due sezioni: comincia direttamente sulla presa AC, con due condensatori di classe Y e uno X, con annessa resistenza di scarico, e continua sul PCB, dove troviamo un MOV, due induttanze di modo comune, due condensatori Y e uno X. Non manca infine il fusibile ed un termistore con relativo relay per staccarlo e farlo raffreddare ad alimentatore acceso.

psu plug filter psu emi filter 2

A seguire troviamo lo stadio di rettificazione, composto da un singolo ponte raddrizzatore opportunamente raffreddato da un generoso dissipatore; il componente è siglato LL25XB60 ed è in grado di gestire fino a 600V e 25A.

psu rect

Lo stadio successivo è il sistema di controllo di potenza (PFC); la sezione è composta da ben tre transistor (contro i due classici) e da un diodo, tutti opportunamente dissipati, seguiti da una generosa induttanza; i due condenstori in parallelo sono dei Matsushita (Panasonic) di qualità industriale, con temperatura massima d'esercizio di 105°C capacità pari a 220uF (440uF in totale).

psu pfc psu pfc trans

psu primary cap detail

In questa sezione troviamo inoltre le due schede di controllo PFC e LLC, in posizione verticale; la prima (visibile in parte nella prima foto a sinistra in alto, appena dietro l'induttanza) è siglata NCP1654B, la seconda è una Champion CM6901T2X.

psu llc

Infine, nascosti purtroppo dietro i condensatori, sono installati i due transistor di switching, in configurazione half-bridge, che servono ad innalzare frequenza della tensione di alimentazione a diverse decine di KHz.

psu primary cap

Italian Chinese (Simplified) English French German Japanese Korean Russian Spanish

ULTIMI MESSAGGI DAL FORUM