Recensione Sapphire Edge HD2

La ram di sistema installata è fornita da GoldKey; si tratta di un singolo modulo da 2GB di tipo DDR3 PC10600 CL9, composto da sedici chip da 128MB ciascuno; sui chip è stampata la sigla GH1081333EE. Sinceramente non abbiamo mai sentito nominare GoldKey e su Internet abbiamo trovato ben poco a riguardo. Sottolineiamo che non ci sono ulteriori slot per le ram, ma come sia comunque possibile fare un upgrade con moduli di capacità massima di 4GB.

 

Edge HD2 ram

 

L'hard disk fornito è un Samsung HM321HI, drive meccanico da 2.5" SATA 2.0 da 5400 rpm e 8MB di cache. Capienza del disco pari a 320GB (contro i 250GB dello Sapphire EDGE HD). Sorge però spontanea, almeno a noi, una domanda: perchè non utilizzare un disco a stato solido?

 

Edge HD2 HDD

 

Rimane un ultimo componente da studiare, il dissipatore; come già menzionato è stato studiato in stile notebook, un sottile blocco di alluminio a diretto contatto con CPU e GPU, con una heatpipe che trasporta il calore ad un piccolo ma fitto gruppo di lamelle in rame investite dall'aria spinta dalla ventola. Viene fissato alla scheda madre tramite quattro viti a stella, ognuna con molla di carico; per il montaggio corretto è sufficiente avvitare fino in fondo le viti, sempre in ordine incrociato. Saranno le molle a conferire il carico necessario. Un piacevole extra è la presenza di un backplate in alluminio, che impedisce alla scheda di inarcuarsi sotto la spinta del dissipatore; seppur non eccessivamente rigido e robusto, svolge a pieno il suo compito.

Notiamo un dettaglio: mentre la CPU risulta a diretto contatto con il dissipatore, tra questo e la GPU troviamo un dischetto di rame che colma la distanza presente; questo disco è fissato tramite due strati di materiale termico adesivo. Si tratta, diciamolo, di una soluzione strana e anche un pò "rozza" (passateci il termine), ma risulta in ogni caso efficace. L'EDGE HD2 non è infatti mai risultato instabile per le temperature eccessive.

 

Edhe HD2 Dissipatore Senza Ventola Edhe HD2 Spessore Dissipatore

 

La ventola installata è una Sunon MagLev, comandata tramite PWM, alimentata a 5V, con consumo pari a 3.1W; il layout è a ben 17 pale, dal profilo piatto, lungo e sottile, senza alcuna sorta di appendice particolare. Come dice il nome stesso, implementa la tecnologia Sunon cosidetta a levitazione magnetica per il movimento rotatorio. Queste ventole presentano praticamente attrito nullo, non avendo contatto tra albero e cuscinetto, garantendo di fatto una bassa emissione di rumore e in teoria una durata maggiore, anche quando sottoposte a stress da alte temperature.

Molto utile e gradito il fatto di poter modificare a piacere la rampa PWM che pilota la ventola direttamente da bios, per sistemarla secondo quanto più ci aggrada.

 

Edge HD2 Ventola Anteriore Edge HD2 Ventola Posteriore

 

Tutto sommato ci riteniamo quindi soddisfatti della qualità dei componenti, del layout e della pulizia dell'hardware. Il pcb della scheda madre sembra ben fatto, saldature pulite, senza sbavature od eccessi di materiale. La disposizione dei componenti, come la ram grafica vicino alla GPU o l'integrato audio proprio a fianco dei due jack, è ben studiata, ordinata e segue uno schema logico coerente. Anche la loro scelta è coerente con il genere di prodotto che abbiamo di fronte; di certo l'obiettivo non è ottenere performance eclatanti, ma piuttosto avere un prodotto versatile, piccolo e soprattutto a basso consumo.

Alcuni componenti risultano avere features rimaste non sfruttate, come ad esempio l'audio; il chipset è in grado di gestire flussi multicanale fino a 5.1, ma l'assenza di una connessione adeguata non permette di sfruttarlo a dovere.

Il retro della scheda madre risulta un pò troppo affollato in alcune zone, mentre rimane decisamente più vuota la superficie superiore; una diversa distribuzione sui due lati avrebbe potuto rendere meno pieno il PCB, anche se effettivamente la parte superiore è praticamente coperta completamente da altri componenti e non è detto che una suddivisione più equa sui due lati porti qualche vantaggio.

Il dissipatore a prima vista potrebbe sembrare non sufficiente, visto che in fondo si tratta di un sistema molto semplice e date le sue ridotte dimensioni. Risulta essere invece adeguato al carico di calore da smaltire, senza mai arrivare al limite o essere troppo rumoroso o causare instabilità del sistema. Il flusso d'aria è studiato bene e di certo aiuta il dissipatore nel compito, anche se forse risulta un pò ostacolato nel suo percoso dall'hard disk, ma d'altronde da qualche parte va sistemato anche quest'ultimo!


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