Recensione Sapphire Edge HD3

Passando alla seconda sezione di test, andiamo ad analizzare il sottosistema di storage; ricordiamo che nel è installato un disco meccanico SATA II da 2.5" da 5400 RPM.

Abbiamo utilizzato due benchmark molto famosi; a sinstra è riportato il grafico ottenuto con HDTune Pro 4.60, test eseguito in modalità solo lettura; a destra invece è mostrato il risultato fatto segnare nel CrystalDiskMark, versione 3.0.1 x64.

In lettura sequenziale il massimo valore ottenuto è superiore ai 90MB/s, così come in scrittura. Nel test "4k", a destra, il risultato ottenuto è di quasi 0.4MB/s in lettura e 0.65MB/s in scrittura; valgono anche in questo caso le considerazioni già fatte per l'EDGE HD2: la scelta di un disco da 2.5" meccanico è certamente consona al resto del sistema; il disco utilizzato è molto silenzioso, non scalda e ha consumi contenuti, ma ovviamente non eccelle in prestazioni. Se ci eravamo chiesti allora perchè Sapphire non avesse optato per un disco a stato solido, ci sembra giusto porci ancora questa domanda, soprattutto considerando la possibilità di sfruttare un controller SATA 6GB/s.

Tornando al confronto tra le due soluzioni, anche se il disco rigido è lo stesso, il diverso controller si fa sentire; seppur di poco, l'EDGE HD3 è risultato più performante dell'HD2 in lettura e scrittura sequenziale, mentre le prestazioni sono grossomodo allineate con file di piccole dimensioni. Ci teniamo a precisare che in un utilizzo quotidiano questa differenza non si riesce a percepire.

Arrivando alla terza sezione dei test, qui valuteremo lo Sapphire EDGE HD3 dal punto di vista multimediale. I benchmark impiegati sono tre:

1. 3DMark 06;
2. 3DMark Vantage;
3. Unigine Heaven.

In seguito abbiamo verificato sul campo la capacità di riprodurre contenuti multimediali di vario tipo e qualità, valutando principalmente l'occupazione dell'APU e il frame rate ottenuto.

Partiamo da Futuremark 3DMark Vantage, uno dei primi benchmark dedicati alla scheda grafica a sfruttare le DirectX 10. E' possibile selezionare tra quattro preset configurati da Futuremark, ognuno con un diverso carico di lavoro; abbiamo effettuato i test sia in configurazione "Entry", la più leggera, che "Performance", quella più usata comunenemente.

Successivamente abbiamo impegato il suo predecessore, il 3DMark 06, che è stato utlizzato con le impostazioni grafiche di default; osserviamo una differenza fondamentale tra questi due benchmark: nel 3DMark 06 la potenza di elaborazione della CPU è decisamente molto più influente durante tutto il benchmark, e di conseguenza sul risultato ottenuto, di quanto non lo sia nel 3DMark Vantage.

Dal confronto tra l'EDGE HD3 e l'EDGE HD2 non esce ancora un reale vincitore, ma continua a confermarsi il fatto che il primo abbia una CPU più perfomante mentre il secondo è avvantaggiato da una scheda video leggermente più potente; questo lo si può notare soprattutto nel risultato del 3DMark 06, dove l'EDGE HD2 ottiene uno score complessivo inferiore, pur ottenendo nel test della CPU un punteggio più alto.

Infine, per l'ultimo test grafico è stato utilizzato il benchmark Unigine Heaven; essendo questo interamente basato su un motore grafico sfruttato in alcuni moderni videogiochi fornisce risultati più reali e quindi più appropriati per un porting in ambito domestico; le impostazioni utilizzate sono quelle di default, le stesse impiegate per l'EDGE HD2.

Il risultato ottenuto dall'EDGE HD3 è di 142 punti, con una media di quasi 6 frame al secondo, contro i 135 punti ed una media di 5.4 fps per il rivale EDGE HD2; a quanto pare nel complesso l'accoppiata APU-Radeon HD risulta vincente nell'ambito ludico reale.

Valutiamo ora l'EDGE HD3 su un campo più pratico, testandone la capacità di riprodurre contenuti multimediali; abbiamo effettuato svariate prove, alcune con diversi spezzoni di video di varia qualità presenti sul nostro hard disk, altre sfruttando i video presenti su Youtube, cercando di valutare la capacità di gestione real time del flusso dati e l'occupazione del processore.

Partiamo dalla riproduzione di filmati presenti sul nostro hard disk utilizzzando il player Media Player Classic - Home Cinema, uno dei pochi, se non il solo, che permette di essere configurato per sfruttare l'accellerazione hardware della GPU per la riproduzione degli stream video, come si può vedere dai due seguenti screenshot.

La CPU fa molta fatica a riprodurre fluidamente i video, in particolar modo quando aumenta la qualità del video e ciò è testimoniato dall'occupazione della stessa, molto alta durante tutto il test. Passando invece alla decodifica hardware, lo Sapphire EDGE HD3 riesce a gestire egregiamente tutti i tipi di video, senza alcun tipo di problema; il terzo screenshot mostra la riproduzione di un video con qualità molto alta e risoluzione Full-HD, registrato a 24fps e riprodotto senza esitazioni dalla GPU con la stessa frequenza.

Solo in un caso il mini pc non è riuscito a riprodurre correttamente il video; si tratta di un video ad alta qualità registrato però a 60 fps; come si vede dallo screenshot, la riproduzione avveniva a circa 25fps.

Passando alla riproduzione di contenuti in streaming da youtube.com abbiamo notato lo stesso comportamento; la CPU fatica a riprodurre i contenuti a 1080p (nessun problema riscontrato con risoluzioni inferiori) e la sua occupazione è costantemente molto elevata; mettendo il video in fullscreen tutti i calcoli passano alla GPU, che digerisce senza alcuna esitazione tutti i video che abbiamo testato. Gli screenshot seguenti mettono a confronto la riproduzione di due video in modalità software e in configurazione hardware, sfruttando la GPU.

Non ci resta che tirare le somme di questa sezione: i risultati ottenuti sono in generale sicuramente positivi, anche se forse un pò sotto le aspettative nell'ambito ludico, ma forse solo perchè speravamo in qualcosa di più rispetto a quanto visto con l'EDGE HD2; le prestazioni dell'APU E-450, un gradino sopra rispetto a quelle dell'Intel Atom, si rivelano decisamente più che sufficienti per un uso generico della piattaforma, come postazione di lavoro, di navigazione e fruzione di contenuti multimediali (a patto di riuscire a sfruttare la GPU integrata).

Il quantitativo di RAM, raddoppiato rispetto al predecessore, e con frequenza di lavoro superiore, è adeguato alle richieste attuali e non costituisce un collo di bottiglia; di contro non è stato fatto quel passo in avanti sul fronte scheda video; la ION2 di casa Nvidia è infatti uscita vincitrice dal confronto in diversi i test, anche se la differenza è risultata minima.