Recensione Sapphire Edge HD3

Per concludere l'analisi dello Sapphire EDGE HD3 non potevano mancare la valutazione delle temperature d'esercizio e dei consumi del mini pc.

La temperatura massima dell'APU (la stessa letta per CPU e GPU) è stata rilevata con CoreTemp, ponendo sotto stress i due core con il software Prime95 e la GPU con una sessione di Furmark. Sono state effettuate tre prove: durante la prima abbiamo stressato solo la CPU, nella seconda solo la GPU e infine nella terza sessione le abbiamo caricate al massimo entrambe.

Il dissipatore si comporta a dovere in tutte le situazioni; durante un normale utilizzo le temperature di esercizio si aggirano attorno ai 60°C, con la ventola che lavora a medi RPM, ottenendo così un sistema decisamente silenzioso; il discorso cambia quando il carico di lavoro aumenta molto, con le temperature che raggiungono i 75°C e con la ventola che è costretta ad aumentare gli RPM, risultando alla lunga forse un pò rumorosa. Il dissipatore infine fatica un pò quando sia CPU che GPU sono sotto stress per lungo tempo; la temperatura massima fatta segnare è di circa 87°C, con la ventola al massimo degli RPM.

E' possibile, per gli utenti che volessero farlo, modificare il controllo della ventola da bios, settandolo in tre diversi modi:

1. impostando un voltaggio fissato;
2. selezionando un valore di RPM costante;
3. controllando la ventola tramite PWM; in questo caso si possono scegliere per due diverse temperature dell'APU (con valori modificabili) la velocità di rotazione della ventola in percentuale.

In ogni caso, anche modificando il controllo della ventola, non abbiamo mai raggiunto situazioni di instabilità causate da temperature troppo elevate.

Nel valutare i consumi ci siamo avvalsi di un semplice wattmetro; i risultati ottenuti sono sorprendenti.

Anche l'EDGE HD3, cosi come l'EDGE HD2, fa segnare consumi davvero contenuti, con una media di circa 20W-25W durante un normale utilizzo (leggere la posta elettronica, navigare o scrivere un documento); il picco di consumo è di circa 35W, ottenuto con con tutta l'APU (GPU e CPU entrambi) in full load. Un risltato eccellente, ottenuto grazie ad una scelta precisa di tutti i componenti del sistema; nel confronto con l'EDGE HD2 risulta essere leggermente più "assetato" di potenza, principalmente a causa dell'APU che consuma in full load circa 5W in più rispetta all'Atom.

Tirando le somme di quanto detto, l'EDGE HD3 di casa Sapphire è un prodotto davvero molto interessante, di ottima qualità e fattura, che riesce nell'intento voluto di staccarsi per prestazioni globali dal precendente EDGE HD2; certamente non digerisce i task più complessi, come calcolo scientifico o video editing, ma non è questo il suo obiettivo; si dimostra invece reattivo a sufficienza nel suo campo, nell'utilizzo quotidiano senza grosse pretese e anche in ambito multimediale.

Il lato estetico lo distingue dalla massa dei mini pc in commercio, e come già sottolineato, lo fa con un look particolare, elegante e sobrio, adatto per essere affiancato ad esempio al proprio televisore nel salotto di casa.

La qualità costruttiva è alta, sotto tutti i punti di vista, a partire dal case, molto solido e ben realizzato, per arrivare all'hardware, che come visto è bilanciato al punto giusto, con una propensione verso il risparmio energetico; la nuova APU E-450 di casa AMD riesce comunque a dare quello in spunto in più rispetto all'Intel Atom che forse un pò mancava; questo fattore, unito ad una RAM più veloce e in quantitativo maggiore, lo rendono superiore all'EDGE HD2; le due piccole note negative riguardano l'hard disk, forse un pò troppo lento, e la scheda video, che non ci ha entusiasmato particolarmente.

L'EDGE HD3 mette a disposizione un discreto numero di connessioni, tra le quali troviamo due porte USB 2.0 sul retro, per connettere mouse e tastiera o una stampante, e due porte USB 3.0 sulla parte frontale, utili per collegare hard disk esterni o chiavette USB. Un consiglio che vorremo darvi in proposito è quello di procurarsi un kit mouse e tastiera che utilizzi un solo cavo USB, di modo da avere una porta libera in più sul retro. La connessione alla rete domestica è assicurata da una scheda di rete Gigabit Ethernet e da un modulo Wifi b/g/n integrato, che si è comportato egregiamente nel corso di tutto il suo utilizzo, riuscendo a prendere un segnale buono anche ad una distanza elevata.

Tra gli assenti delle connessioni invece annoveriamo la porta Firewire, il modulo Bluetooth e un lettore per schede di memoria, oramai molto diffuse ed utilizzate.

Lo Sapphire EDGE HD3 è disponibile da oggi sul mercato con preinstallato il sistema operativo FreeDos ad un costo di circa 349€.

Si ringrazia Sapphire Technology per averci fornito il sample oggetto di questa recensione.

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