Recensione Kingston HyperX 3K SSD 240GB

Quest'oggi nei locali di Hwt abbiamo in prova un interessante prodotto di casa Kingston Technology, azienda molto affermata e tra le più innovatrici nel campo delle memorie con un catalogo prodotti molto ampio in grado di spaziare dalle memorie RAM ai drive USB, comprendendo anche Flash card e SSD.

In queste pagine andremo ad analizzare a fondo il Kingston HyperX 3K SSD da 240GB, il più giovane tra gli SSD di fascia enthusiast che va ad affiancarsi all'originale HyperX, presentato al pubblico una decina di mesi fa e che si è rivelato fin dal primo momento la scelta migliore per coloro che puntavano alle massime prestazioni senza compromessi e soprattutto senza badare al prezzo.
Questa nuova versione, denominata HyperX 3K SSD, va a risollevare quindi le sorti di chi rimane più attento al proprio portafoglio, offrendo sulla carta prestazioni da primato con un costo di acquisto decisamente più contenuto.
Prova ne è l'hardware utilizzato che vede per entrambe le famiglie spinte dal controller SandForce SF-2281 con un interfaccia SATA III, con l'unica differenza che risiede nelle celle di memoria impiegate; l'originale monta NAND certificate per circa 5000 cicli di scrittura, la versione 3K invece utilizza NAND con un tempo di vita inferiore, pari a circa 3000 cicli di scrittura (da qui la sigla aggiuntiva "3K").

Come di consuetudine, prima di addentrarci nei dettaglio, riportiamo le specifiche tecniche del prodotto.