Il prossimo software è il benchmark AS SSD, molto semplice ed intuitivo; per eseguire un test è sufficiente selezionare il disco da analizzare, decidere quali prove effettuare e premere Start; questo software offre inoltre una seconda modalità di benchmark, che simula la creazione di un file ISO, il lancio di un programma e il caricamente di un videogioco. Vediamo come si è comportato in questa sessione.
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Prima dell'analisi dei dati, vogliamo premettere che questo benchmark mette a dura prova tutti i dischi basati su controller Sandforce, dal momento che, utilizzando dati non comprimibili, non riesce a sfruttare al massimo le capacità di compressione di questo controller.
I risultati ne sono la prova: molto alta la velocità in lettura sequenziale, decisamente meno quella in lettura, pari a circa 315MB/s; la situazione non migliora nei test casuale, soprattuto nei 4K, dove in lettura tocca picchi (verso il basso) di circa 20MB/s.
Stesso discorso per i tempi di accesso, circa dieci volte superiori rispetto a quanto ottenuto con HD Tune Pro.
Questi test mettono quindi in evidenza quanto l'algoritmo di compressione dei dati sia potente e quanto influenzi le performance del drive, in grado di dare un boost di quasi 200MB/s in scrittura sequenziale.
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Anche nei test di copia i risultati non sono eccelsi, anzi mostrano un andamento decisamente altalenante, con valori tra i 460MB/s e i 255MB/s. Possono sembrare valori bassi, ma sono nella norma dei drive SandForce per questo benchmark.
Praticamente trascurabile il degrado delle prestazioni con l'usura del disco, con differenze imputabili solamente a variabili esterne.