Recensione Arctic E461-BM e P311

 

Passando ad osservare la cuffia dopo aver letto le caratteristiche presenti sulla confezione e altre presenti sul sito, capiamo subito quanto ha investito la Arctic in questo piccolo prodotto.
Gli auricolari si presentano con la parte esterna in finitura cromo, essi sono cosi ben rifiniti che ci è difficile riconoscere il materiale.
La parte posteriore o esterna degli stessi è del tipo aperto e questo permette al piccolo driver di muoversi liberamente alle basse frequenza ottimizzandone la resa, mentre la parte verso l’orecchio è in plastica nera lucida, a forma di semisfera con al centro un piccolo cilindro, rivestito con una fittissima rete metallica, ed un incavo esterno per accogliere i morbidissimi gommini in grado di adattarsi a qualsiasi orecchio.
Proseguendo nell’analisi della cuffia, gli auricolari sono dotati di cavetti singoli lunghi circa cm.35, alle cui estremità si congiunge in un singolo cavo di circa 95 centimetri di lunghezza che termina in un minijack a “L” con i contatti dorati; sia il minijack che il punto di separazione ad Y del cavo sono di un ottimo materiale gommoso con logo Arctic.
Lungo il cavetto singolo dell’auricolare sinistro è presente il microfono con tasto, realizzato con un design molto discreto e poco ingombrante.
Nell’uso quotidiano la scelta dei materiali si è rivelata ottima, materiali robusti, morbidi ma non appiccicosi, come a volte capita di trovare, che raccolgono tutti i tipi di sporco.

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Tutto è progettato e posizionato nella maniera migliore, lunghezza dei cavi, materiali, ogni cosa è al posto giusto, rendendo la E461 una ottima ed inseparabile compagna quotidiana.

 


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