Recensione Crucial M4 SSD

Il disco ha le dimensioni di una periferica da 2,5", cioè circa 100.5 x 69.85 x 9.50 mm, per un peso complessivo di 74grammi.

L'involucro esterno è molto semplice: è composto da due parti in lega metallica di colore grigio metallizzato, con una finitura non lucida, leggermente satinata; in mezzo alle due cover, vi è una piccola cornice di plastica nera, che fa semplicemente da spessore; è possibile, una volta aperto il disco, rimuoverla, in modo rendere più sottile il disco, per uno spessore complessivo di 7mm. In questo modo il disco risulta adattabile a qualsiasi slot o sistema (fisso o portatile) in cui si voglia installare.

Tutta la struttura è saldamente fissata mediante l'utilizzo di quattro piccole viti con testa svasata a croce.

Sul lato superiore dell'unità troviamo una etichetta molto simile per estetica e colori alla confezione, con riportato il logo dell'azienda produttrice nell'angolo in alto a sinistra.
Sul retro una seconda etichetta riporta ancora una volta il logo Crucial, il modello dell'unità con i relativi codici P/N e S/N, la versione del firmware installata (nel nostro caso la vecchia 0002), altre indicazioni tecniche e tutti i loghi delle certificazioni ricevute.

 

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Una piccola nota riguarda il sigillo di garanzia: nelle versioni OEM e retail di questo disco è stata apposta, come di consueto, una piccola etichetta olografica su una delle quattro viti; ovviamente la sua rottura provoca la cessione della copertura di garanzia.
A tal fine riportiamo delle foto prese dalla rete riguardanti lo stesso modello e utilizziamo i dati tecnici per descrivere la struttura interna del disco.

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Il pcb del disco è molto semplice: nella parte sinistra, otto per lato della scheda, troviamo i sedici moduli NAND Flash, siglati 29F64G08CFACB, costruiti con processo produttivo a 25nm MLC; ogni modulo ha capacità pari a 8GB, per un totale di 128GB; nonstante questa capacità teorica, quando formattato sotto Windows Seven, il disco è in grado di indirizzare 119GB.

Sulla destra vi è il cuore del disco, il controller Marvell 88SS9174-BKK2 SATA 6GBps (nominato spesso Marvell 9174), con il relativo modulo di cache da ben 256MB, che crediamo influisca non poco sulle prestazioni del disco; da sottolineare che altri SSD, concorrenti di questo, utilizzano solamente 128MB di cache e, viste le prestazioni teoriche ottenibili, riteniamo sia un punto positivo a favore del Crucial rispetto alla concorrenza.

PCB1 PCBfront

Questo controller è utilizzato, nelle varie versioni disponibili, anche sul Crucial RealSSD C400, Strontium SSD Matrix, Intel SSD 510, Corsair Performance 3 e molti altri ancora. E' in grado di gestire fino a sedici moduli di memoria con un design a otto canali, supporta l'NCQ (Native Command Queuing) con 32 slot per i comandi; come la maggior parte dei controller supporta il TRIM e il comando di Secure Erase; inoltre implementata la tecnologia SMART (Self-Monitoring, Analysis, and Reporting Technology) e infine la larghezza di banda massima supportata si attesta attorno ai 415MB/s in lettura e circa 260MB/s in scrittura, valori fortemente legati al modello di NAND Flash e di buffer utilizzato.

La versione del controller utilizzata per il Crucial M4 è la BKK2, la più recente, che è in grado di gestire in modo più intelligente i chip di memoria, soprattutto sotto l'aspetto del deterioramento: nonstante infatti la diminuzione del processo produttivo (25nm contro i 34nm dei concorrenti) porti ad una vita più breve delle celle di memoria, i valori di MTBF e di durata del disco dichiarati dalla casa sono nella norma per i dischi a stato solido.


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