Andiamo ora ad analizzare la parte più interessante di questo pannello, l'interno, per capire cosa si cela sotto alle plastiche; per farlo è necessario per prima cosa svitare le quattro piccole viti che fissano il pannellino inferiore; da notare l'assenza dei classici sigilli di garanzia adesivi.
Il cuore di questo multicard reader è formato da due PCB, uno più piccolo al quale è fissata con due saldature e una fascetta bianca la porta USB 3.0 (direttamente collegata al cavo USB, come se fosse una semplice prolunga), l'altro più grande sul quale sono ospitate le cinque porte per le schede di memoria e tutta la circuteria necessaria al loro funzionamento; quest'ultimo è fissato al telaio su quattro distanziali in plastica con quattro normali viti autofilettanti con testa a croce.
Rimosso dalla sua sede, possiamo analizzarlo da più vicino; i componenti non sono molti, anzi; praticamente tutto l'indispensabile è all'interno dell'integrato che si trova sulla faccia superiore della scheda e tutto il resto che vediamo, resistenze, cristallo e condensatori, sono lo stretto indispensabile per il corretto funzionamento di quest'ultimo. Oltre a questi, si nota la porta USB 3.0, per il collegamento con la scheda madre, il LED di stato, opportunamente saldato alla scheda e le cinque porte per le schede di memoria.
Nulla da dire sulla qualità costruttiva, che ci è parsa di buon livello; anche la disposizione dei componenti è ben progettata, al limite tende ad occupare più spazio di quanto realmente necessario, ma d'altronde, in questo caso, non avrebbe avuto molto senso affollare il PCB per risparmiare spazio.
Il cervello di tutto il sistema è l'integrato che troviamo sul PCB più grande, sul lato superiore; si tratta di un controller Multi-Slot Memory Card Reader USB 3.0 siglato GL3220, di casa Genesys Logic, che offre supporto diretto per praticamente tutti i formati di schede di memoria, anche quelli di ultimissima e prossima generazione, con capienze fino a 2TB e intefaccia USB 3.0 (retrocompatibile con USB 2.0 e anche 1.0). Il tutto spinto da una microprocessore 8051 di casa Intel ad 8 bit e 21 pin, con 128 bytes di RAM e capace di operare fino a 40MHz (ciclo di clock effettivo pari a 3.33MHz) a seconda del cristallo impiegato, che nel caso in questione offre una frequenza di 25MHz (pari a 2MHz effettivi).
Il GL3220 dispone inoltre dell'interessante funzione di ISP (In System Programming), che permette di aggiornare il proprio firmware da porta USB (che rende in teoria più longevo il prodotto in oggetto) tramite una piccola memoria Flash SPI esterna, inquadrata nella terza foto da sinistra e siglata PM25LD512 (qui il datasheet completo: http://www.chingistek.com/img/Product_Files/Pm25LD010020datasheet%20v04.pdf). Integra infine direttamente i regolatori di tensione da 5V a 3.3V e da 3.3V a 1.2V e la sezione di alimentazione necessaria per le schede di memoria.
Di seguito è riportato lo schema a blocchi di questo controller, per chi fosse curioso è possibile consultare liberamente il datasheet a questo indirizzo: http://pdf1.alldatasheet.com/datasheet-pdf/view/524276/GENESYS/GL3220.html