Passiamo ora alla fase di test sul campo; per valutare quanto effettivamente la nuova interfaccia USB 3.0 di cui è dotata questa periferica incida sulla performance del prodotto, abbiamo impiegato tre tra i più noti benchmark per hard disk/SSD:
- Atto Disk Benchmark;
- Crystaldisk Mark 3.0.1 x64, test 3 x 100MB;
- HD Tune Pro 5.50, test di lettura e scrittura;
Questi benchmark sono stati utilizzati su una scheda di memoria Micro SDHC Sandisk Ultra con capienza pari a 16GB; stando alle specifiche tecniche questo supporto è di classe 10, con performance in lettura di picco pari a 35MB/s - 40MB/s.
Abbiamo svolto due sessioni distinte; la prima ha visto l'impiego dello Scythe Kama Reader USB3.0 in oggetto, collegato alla nostra piattaforma di test dotata di scheda madre con header USB 3.0 a 19 pin su controller di casa Etron Technology; la configurazione è la seguente:
- CPU Intel Core i7 2600K @ 4300MHz, 1.200V
- Scheda madre Asrock Z68 Extreme4 Gen3
- Ram Avexir Core Series 4x4GB @ 2133MHz
- Scheda video Nvidia GTX 275 AMP! Ed.
- Scheda video Nvidia GTS 250
- SSD Crucial M4 128GB
La seconda, che verrà presa come metro di paragone, si è svolta su una configurazione meno aggiornata, sfruttando un multicard reader della stessa tipologia, ma basato sulla più lenta connessione USB 2.0.
Nonostante la scheda di memoria scelta non sia tra le più veloci in commercio (e non vada a saturare il canale USB 3.0), il confronto dei risultati ottenuti sulle due differenti configurazioni parla chiaro (dalle figure successive, sulla sinistra i test su USB 2.0, a destra su USB 3.0); lo Scythe Kama Reader USB 3.0 riesce a sfruttare a pieno le potenzialità del supporto di memoria sotto stress, facendo segnare circa ben 40MB/s e poco meno di 10MB/s rispettivamente in lettura e scrittura sequenziale, mentre il secondo lettore si ferma a 20MB/s (limite pratico per l'interfaccia USB 2.0) e 10MB/s, sempre in lettura e scrittura sequenziale. Anche i tempi di accesso beneficiano della nuova interfaccia, scendendo di circa 0.300ms e assestandosi sui 0.650ms in lettura.
Numeri e grafici che si traducono, all'atto pratico, in tempi di attesa per la copia, la lettura e la scrittura di file su supporti rimovibili decisamente inferiori, qui praticamente dimezzati, ma che si possono ridurre in linea teorica di ben 10 volte sfruttando delle memorie di massa USB più veloci. A tutto vantaggio dell'utente, soprattutto dopo che in questi ultimi anni abbiamo assistito (e assisteremo ancora per lungo tempo) ad una rapida diffusione di fotocamere e videocamere ad alta risoluzione, con conseguente aumento del numero e dimensione dei file da maneggiare.