Alphacool DC-LT Plexi TOP (Top IN)
Alphacool DC-LT Plexi TOP (Bottom IN)
Alphacool DC-LT Plexi TOP + Reservoir (Res IN)
Alphacool DC-LT Plexi TOP + Reservoir (Top IN)
Alphacool DC-LT Single Bay Station (1 pump)
Alphacool DC-LT Single Bay Station (2 pump)
I risultati ottenuti sono stati comparati tra di loro per avere un chiaro quadro della situazione.
Dai grafici sovrastanti si possono distiguere chiaramente 3 linee generali: quella meno performante della singola DC-LT nella Single Bay Station, quella composta dalle 4 curve con le varie combinazioni con top e top con reservoir ed infine quella della Single Bay Station con 2 pompe in serie, che risulta la più performante.
In un loop con il singolo waterblock per CPU o in un loop mediamente restrittivo, le prestazioni sono chiaramente distinguibili: la Single Bay Station con una sola pompa è la soluzione che ottiene le performance peggiori, staccata dalle 4 linee centrali che invece presentano prestazioni molto simili tra di loro con un leggero vantaggio per le soluzioni con l'ingresso laterale del top in plexiglas; il distacco comunque risulta contenuto, ed è di circa 25-30 LPH nel loop con il solo WB CPU preso in esame e di 30-36 LPH circa in un loop mediamente restrittivo.
La soluzione con due pompe in serie nella Single Bay Station, come ci si aspettava, risulta la soluzione più performante è vero, ma il suo distacco è davvero molto contenuto rispetto alla soluzione della singola pompa con il solo top in ed ingresso laterale: il divario si assesta solamente su pochi LPH (11-15 LPH).
I divari sono anche contenuti per la potenza complessiva offerta da questa pompa, che comunque riesce a superare pienamente le specifiche sulla carta dato che a vuoto la Alphacool DC-LT fa segnare valori che si assestano a circa 0,95-1 GPM, pari a 215-230 LPH (stracciando i 120 LPH da specifica); non solo, ma in loop mediamente restrittivi questa piccola pompa è in grado di garantire una portta di circa 150 LPH, che possono risultare più che sufficienti in quei sistemi dove integrare un impianto di raffreddamento a liquido risulta impossibile o dove non si cercano le performance più spinte a beneficio del silenzio.
Per quanto riguarda la concorrenza è inutile comparare questo modello alle D5 o DDC decisamente più performanti e costose, per cui l'unica pompa su cui ha senso fare un confronto è sicuramente la Phobya DC12-220.
La differenza in un loop mediamente restrittivo si attesta sui 45 LPH in favore della DC12-220, che tuttavia offre sicuramente un imgombro maggiore; premettendo che il prezzo è simile per i due modelli, la scelta dovrà ricadere quindi in base a quelle che sono le esigenze dell'utente finale (come sempre del resto).
L'Heat Dump ci indica i watt realmente scaricati nel loop dalla pompa in questione; come è possibile vedere la grafico le differenze tra i vari casi sono minime fatta eccezione per la single bay con due pompe in serie; i watt assorbiti dalla pompa sono davvero pochi, circa 5W o poco sopra.
L'efficienza invece ci dice la percentuale dei watt che non vengono trasformati in watt calore, e quindi scaricati in acqua; ad una maggiore efficienza corrisponde quindi una minore percentuale di watt scaricati direttamente in acqua.
L'efficienza della Alphacool DC-LT varia a seconda delle configurazioni fino ad un massimo che va dal 3 al 5% circa, rispetto all'11% della Phobya DC12-220.