Recensione Phobya DC12-220,DC12-260 e DC12-400

Le pompe Phobya DC12 Series sono state testate tutte seguendo la solita metodologia di test. In primo luogo è stato analizzato lo startup delle pompe: la DC12-220 parte già a 3,7V, la DC12-260 a 3,8V, infine la DC12-400 ha segnato un valore di startup pari a 4,3V. Parliamo di valori molto più bassi rispetto agli 8V dichiarati dal produttore. Riportiamo di seguito i grafici relativi alle curve ottenute dai test di portata delle singole pompe, accompagnati dai dati empirici rilevati.

 

 

 

 

portata_phobya_dc12-220

portata_phobya_dc12-260

portata_phobya_dc12-400

La prima cosa che mi ha subito colpito è stato il valore della portata massima "a vuoto" raggiunta dalle singole pompe, pari a 1,25GPM circa, 1.5GPM e 2GPM per il modello più grande. Parliamo quindi di una portata massima corrispettiva pari a  283,9, 340,69 e 454,25 lt/h, valori ben al di sotto dei dati dichiarati dalla casa (400,600 e 800 lt/h). Nel frattempo è stato analizzato anche il comportamento della potenza assorbita alle differenti portate dalle singole pompe.

power_consumption_phobya_dc12-220

power_consumption_phobya_dc12-260

power_consumption_phobya_dc12-400

L'assorbimento di corrente delle pompe Phobya sI dimostra leggermente inferiore ai dati dichiarati dalla casa produttrice: la DC12-260 e la 400 sono le pompe per cui i dati dichiarati differiscono particolarmente da quelli rilevati nel lab. Per la DC12-260, abbiamo riscontrato un'assorbimento massimo di 0,59A pari a 7,08W a 12V contro 1A e 8W a 12V di assorbimento dichiarato dalla casa, mentre per la DC12-400 abbiamo riscontrato un'assorbimento massimo di 1,26A pari a 15,12W a 12V contro 1,8A e 18W a 12V di assorbimento dichiarato dalla casa. Calcolando l'errore del +/-10% sui dati della casa, i dati riscontrati sui watt rientrano bene o male nelle specifiche, mentre quelli riguardanti l'assorbimento di corrente un po' meno. Infine abbiamo comparato le curve caratteristiche delle pompe Phobya alla Laing DDC-1T Plus precedentemente testata.

comparazione_pompe_phobya_dc12_series_pump

Come si può ben vedere dal grafico, la DC12-220 e la 260 sono pompe dalle prestazioni abbastanza mediocri ideali per loop molto poco restrittivi. La poca prevalenza si fa sentire tutta, e relega l'utilizzo di queste due pompe in loop composti da vaschetta, radiatore e il solo waterblock per CPU (con la massima preferenza alla minima restrittività dei componenti singoli). La DC12-400 invece si comporta decisamente meglio rispetto alle sorelle minori, dimostrandosi una pompa prestazionalmente discreta e superiore alla DDC-1T Plus alle alte portate (e quindi in loop molto aperti). In loop più restrittivi la DC12-400 perde qualcosa rispetto alla Laing DDC-1T Plus, ma siamo su valore comunque rispettabili. Per quanto riguarda la rumorosità, è stato difficile apprezzare le doti di queste pompe: la rumorosità del flussimetro e della ventola dell'alimentatore stabilizzato non mi hanno permesso di analizzare neanche minimamente il rumore prodotto dalle pompe, già di per se basso e quindi coperto completamente dall'altra strumentazione. Per dare un dato apprezzabile all'utenza, stiamo già provvedendo a disporre il lab di un fonometro, escludendo il flussimetro dal test per la rumorosità e tagliando via la ventola dell'alimentatore stabilizzato.

 


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