Sono quindi stati effettuati i test prestazionali seguendo l'aggiornata metodologia di test corrispondente. I dati rilevati sono stati i seguenti.
Alphacool NexXxos Monsta 360
I dati rilevati hanno portato alla costruzione della seguente curva caratteristica.
Alphacool NexXxos Monsta 360
C°/W --> RPM
Delta T (300W) --> RPM
In basso potete invece leggere il carico in watt gestito dal radiatore al variare degli RPM per ottenere un delta T esatto di 2,5°, 5° o 10°.
Alphacool NexXxos Monsta 360
2,5° Delta
5° Delta
10° Delta
Infine si sono comparate le prestazioni ottenute dal Monsta 360 a quelle ottenute con altri radiatori precedentemente testati.
Scythe Ultra Kaze DFS123812H-3000: Delta T --> RPM @ 600RPM (300W)
Scythe Ultra Kaze DFS123812H-3000: Delta T --> RPM @ 800RPM (300W)
Scythe Ultra Kaze DFS123812H-3000: Delta T --> RPM @ 1200RPM (300W)
Scythe Ultra Kaze DFS123812H-3000: Delta T --> RPM @ 1600RPM (300W)
Scythe Ultra Kaze DFS123812H-3000: Delta T --> RPM @ 2000RPM (300W)
Scythe Ultra Kaze DFS123812H-3000: Delta T --> RPM @ 2700RPM (300W)
L'Alphacool Monsta 360 domina tutti i raditori da 360mm nativi testati nel lab a qualsiasi RPM: il radiatore che più si avvicina alle sue prestazioni è il Phobya G-Changer 360 Rev 1.2 che accusa un distacco di 0,5-0,7° variabili a seconda degli RPM in esame.
Non risulta abissale la differenza ai bassi RPM rispetto ad un "normale" radiatore da 60mm di spessore come invece ci si aspettava, anche se in realtà già in passato si era vista una situazione di questo tipo quando sono state comparate le performance dei radiatori della serie UT60 rispetto a quelli XT45 sempre di casa Alphacool (ed in questo caso i radiatori XT45 uscivano addirittura vincenti nel confronto).