Recensione Alphacool X-Flow radiators serie

Dobbiamo quindi tirare le somme anche su questa serie di radiatori NexXxos X-Flow, una linea che va ad inserirsi nella già ampia famiglia di radiatori di casa Alphacool ma che questa volta non si limita a fornire nuove colorazioni o a proporre dimensioni sempre crescenti ma mette sul piatto anche qualcosa di concreto, ponendo un nuovo approccio tecnico al mondo degli scambiatori per liquid cooling retail.

Alphaccol, forte del boost ricevuto da Aquatuning, non è ormai più una novellina del settore e il livello qualitativo delle proprie soluzioni è aumentato di anno in anno; ottima risulta infatti la qualità dei materiali e delle relative verniciature cosi come ottimo risulta l'assemblamento generale. Tutte le lamiere sono al loro posto ed i pacchi alettati godono di una discreta solidità strutturale nonostante si parli sempre di alettature in rame da 0.2mm, segno evidente che le saldature ci sono tutte e sono anche ben realizzate.

Più che soddisfacente risulta anche l'approccio verso l'utente che può permettersi degli errori in fase di installazione grazie ai fine corsa per le viti oltre al poter contare su ben tre ingressi e tre uscite godendo di una ampia flessibilità in fase di montaggio, parametro sempre più attuale e fondamentale in un panorama costellato da soluzioni compatte e avide sotto il piano dello scambio termico.
Unica nota negativa la fa il bundle che nonostante preveda una ampia fornitura di viteria per praticamente ogni situazione, dall'altra pecca sugli oring dei tappi da 1/4" mal posizionati che in più di una situazioni hanno richiesto un nostro intervento correttivo per arginare la piccola perdita creatasi. Situazioni di poco conto in un locale attrezzato ma di ben altro rilievo all'interno di uno chassis magari già predisposto di tutto punto con l'hardware da dissipare.

Chiusa la questione materiali e dotazione, le prestazioni confermano su tutta la linea le aspettative. L'impostazione a flussi paralleli dei radiatori permette di sfruttare l'intera sezione delle canaline abbattendo di conseguenza la resistenza esercitata dai NexXxos X-Flow; il risultato ne è una caduta di pressione nettamente al di sotto delle proposte concorrenti a partire fin dalle basse portate dove sia la serie XT che la UT segnano il 20% in meno di restrittività mentre il fratello minore ST30 inizia ad avvantaggiarsi a partire dai 300lt/h dove stacca la diretta concorrenza di 0,2PSI chiudendo a 550lt/h a 3,2PSI contro i 5PSI dell'Airplex Radical.
Meglio ancora fanno le soluzioni a spessore maggiore le quali si avvantaggiano delle ulteriori file di canaline terminando le sessioni di test a 2,6 PSI; parametro del 30% inferiore al Nemesis 360GTX primo radiatore di terzi a comparire sul grafico mano a mano che saliamo.
Siamo quindi di fronte a soluzioni radianti molto poco aggressive sulle pompe e che permettono in media di abbattere il 20% della fatica delle stesse lasciando il resto della torta per i waterblocks a tutto guadagno delle prestazioni e degli utenti equipaggiati con soluzioni di ricircolo di fascia bassa.

Passando alle prestazioni di scambio termico, l'FPI di undici alette per pollice lineare fa un po da collo di bottiglia, ciò nonostante gli X-flow si dimostrano alla prova del banco come radiatori dalle prestazioni termiche piuttosto interessanti. Parlando sempre della versioni da 360mm sia la serie ST30 che la XT45 si spartiscono la terza posizione con l'Airplex Radical di Aquacomputer, altro radiatore full copper privo di camere comunicanti, facendo segnare tra i 500 e i 1000RPM temperature di circa 1°C superiori per poi livellarsi tra i 1500 e i 2000RPM, oltre tale soglia le alte portate iniziano a livellare i vari gap tecnici facendo chiudere le soluzioni in oggetto a 2°C dai top di gamma avversari che tuttavia danno un distacco di 4,5°C con le ventole a 1500 giri al minuto, non proprio pochini.

Leggermente meglio fa la serie UT60 che riesce a sopperire alla mancanza di FPI con uno spessore maggiore del pacco alettato, ciò si traduce in prestazioni inferiori dell'Airplex Radical in praticamente tutti i regimi ma accusa sempre circa 2°C contro XSPC RX360 e il Nemesis 360GTX fino a 2000RPM dove le ventole iniziano a fornire un elevato apporto d'aria che gli consente di riavvicinarsi terminando la sessione di test a soli 0,8°C dalla concorrenza.

Siamo quindi di fronte a delle soluzioni molto equilibrate pensate più per chi ricerca una soluzione polivalente in luogo delle pure prestazioni e che mettono finalmente un punto fermo su quello che è il trafilamento delle camere; vera e propria rulette russa nel mondo dei radiatori che può influire anche in maniera pesante sulle prestazioni complessive del singolo esemplare cosa di cui questi X-flow ne sono del tutto esenti.

Per quanto riguarda i prezzi la serie in esame vanta, ad oggi, un costo per le versioni da 120, 240 e 360mm rispettivamente di 38.75€, 53.30€, 72.79€ per la serie ST30; 49.00€, 64.58€, 85.08€ per la serie XT e 106.62€ IVA inclusa per l'UT360. Cifre in linea con i prezzi del mercato e finalmente anche in larga parte giustificate da una qualità dei materiali che c'è e si sente.

Nome prodotto PRO CONTRO Award tecnici
Award prestazionali

alphacool
NexXxos X-Flow Serie

+ ottima qualità costruttiva
+ radiatori esteticamente curati
+ bundle provvisto di viti per ogni utilizzo
+ tre ingressi e tre uscite
+ camere a tenuta stagna
+ restrittività nettamente al di sotto della concorrenza
+ finecorsa per le viti delle ventole
+ prestazioni in linea con la fascai medio-alta del mercato
+ strutturalemnte solidi grazie al telaio in acciaio
+ minimi residui di saldatura nelle canaline

- guarnizioni dei tappi da controllare

ct gold technical ct high performance

Si ringraziano Alphacool e il suo distributore Aquatuning per i radiatori oggetto della recensione odierna.
alphacool

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