Sono quindi stati effettuati i test prestazionali seguendo l'aggiornata metodologia di test corrispondente. I dati rilevati sono stati i seguenti
Scythe Ultra Kaze DFS123812H-3000
Yate Loon D12SL-12
Yate Loon D12SH-12
I dati rilevati con le Scythe Ultra Kaze DFS123812H-3000 hanno portato alla costruzione della seguente curva caratteristica.
C°/W --> RPM
Delta T --> RPM
E' stato quindi comparato il comportamento del radiatore riscontrato con le Scythe Ultra Kaze DFS123812H-3000 a quello riscontrato con le Yate Loon da 120mm.
C°/W --> RPM
Delta T --> RPM
I grafici evidenziano come, nel caso del G-Changer 360 Rev. 1.2, le Scythe Ultra Kaze DFS123812H-3000 rendano al meglio a qualsiasi RPM.Tra le Yate Loon invece, la D12SL-12 fa segnare valori migliori, e quindi più bassi, soprattutto dai 600 ai 900 RPM circa rispetto alla sorella maggiore D12SH-12, range dopo il quale la differenza si assottiglia particolarmente. In basso potete invece leggere il carico in watt gestito dal radiatore al variare degli RPM per ottenere un delta T esatto di 2,5°, 5° o 10°.
2,5° Delta
5° Delta
10° Delta
Infine abbiamo comparato le prestazioni ottenuto dal Phobya G-changer 360 Rev. 1.2 a quelle ottenute con l'Aquacomputer Airplex Revolution 420-360 precedentemente recensito.
Scythe Ultra Kaze DFS123812H-3000: C°/W --> RPM
Scythe Ultra Kaze DFS123812H-3000: Delta T --> RPM
I grafici dimostrano come le prestazioni del G-changer siano di tutto rispetto, molto simili a quelle dell'Airplex Revolution. Fino ai 700 RPM il G-Changer è un pelo più prestante, mentre dagli 800 ai 1600/200 RPM l'Airplex guadagna leggermente (al massimo 70-80 centesimi di grado a 1000 RPM); oltre i 2000 RPM i radiatori praticamente si equivalgono.