Sono quindi stati effettuati i test prestazionali seguendo l'aggiornata metodologia di test corrispondente. I dati rilevati sono stati i seguenti.
Yate Loon D14SH-12
I dati rilevati hanno portato alla costruzione della seguente curva caratteristica.
C°/W --> RPM
Delta T (300W) --> RPM
In basso potete invece leggere il carico in watt gestito dal radiatore al variare degli RPM per ottenere un delta T esatto di 2,5°, 5° o 10°.
2,5° Delta
5° Delta
10° Delta
Infine abbiamo comparato le prestazioni ottenute dal Phobya G-Changer 560 Rev 1.2 Black a quelle ottenute con la versione triventola sempre della serie G-Changer.
Yate Loon D14SH-12: Delta T --> RPM @ 600RPM (300W)
Yate Loon D14SH-12: Delta T --> RPM @ 800RPM (300W)
Yate Loon D14SH-12: Delta T --> RPM @ 1200RPM (300W)
Yate Loon D14SH-12: Delta T --> RPM @ 1600RPM (300W)
Yate Loon D14SH-12: Delta T --> RPM @ 2000RPM (300W)
Valgono le stesse considerazioni fatte per il Phobya G-Changer 480 Rev 1.2 Black, solo che in questo caso riusciamo ad avere un delta ancora più basso rispetto al pari taglia per ventole da 120mm dai 2,7 ai 0,9° circa. Sostanzialmente anche in sistemi che richiedono di dissipare un elevato wattaggio (anche se siamo nel variabile, dipende sempre da caso a caso) siamo in grado di far fronte al tutto ottenendo dei delta più che accettabili, anche se ad esempio abbiamo 2-3 schede video da raffreddare. Le prestazioni sono quindi complessivamente più che ottime.