Dopo aver recensito entrambe le due serie NexXxos proposte dalla Alphacool, la Pro e la Xtreme, si parlerà oggi di una delle 3 nuove serie di radiatori proposte dall'azienda tedesca in questione, la NexXxos UT60.
Si rompe quindi il digiuno di aggiornamenti della Alphacool per quanto riguardi il reparto radiatori, da tempo fermi a due serie ormai parecchio datate e poco competitive rispetto a quelle più aggiornate e performanti adottate dalla concorrenza; l'aggiornamento comprende la nascita di 3 nuove serie: la ST30 è caratterizzata da uno spessore di 30mm e va ad affiancarsi alla vecchia serie Pro, la XT45 è invece caratterizzata da 45mm di spessore e va ad affiancarsi alla serie Xtreme ed infine la UT60 è concepita come nuova serie concorrente ai più affermati radiatori da 60mm in commercio.
Quello dei radiatori da 60mm di spessore rappresenta sicuramente la fetta del mercato a cui gli utenti finali prestano attualmente una maggiore attenzione: la possibilità di ottenere ottime performance con un ridotto numero di RPM delle ventole, con conseguente diminuzione del rumore complessivo, è possibile soltanto grazie ad una tipologia di radiatore studiata per l'occorrenza e caratterizzata da una bassa densità lamellare ed un elevato spessore, che consente una maggiore superficie dissipante e un conseguente scambio termico maggiore.
La Alphacool sta dimostrando soprattutto negli ultimi mesi di essere aggiornata sulle esigenze degli utenti finali, e questa nuova serie UT 60 non è altro che l'ennesima conferma; il tutto con delle novità che andremo man mano ad analizzare nel corso della recensione.
Dal sito del produttore si riportano le caratteristiche tecniche principali dei due prodotti della serie UT60 arrivati nel lab, ovvero la versione monoventola (120mm) e la versione triventola (360mm).
Alphacool NexXxos UT60 120mm Full Copper
- Materiali: lamelle, canaline e camere interamente in rame; laterali in acciaio e filetti in ottone
- Finitura: nero opaco
- Struttura interna: doppia fila di canaline in configurazione "U-Flow"
- Connessioni: 6 connessioni da 1/4"G
- Montaggio ventole: anteriormente e posteriormente (per montare fino a 2 ventole da 120mm), 4 x 2 fori con filetto M3 con fine corsa
- Struttura lamellare: 10 FPI (Fins Per Inch)
- Bundle: radiatore, 5 x tappi da 1/4"G placcati in rame, viteria assortita
- Peso: approssimativamente 830g
- Dimensioni: 160mm x 124mm x 60mm
- Distacco di 7mm circa che intercorre tra la superficie dissipante e la struttura esterna del radiatore
- Foratura da 1/4"G sul top per lo sfogo dell'aria o per riempimento tramite fillport
- Testato ad una pressione pari a 1,5 bar
Alphacool NexXxos UT60 360mm Full Copper
- Materiali: lamelle, canaline e camere interamente in rame; Laterali in acciaio e filetti in ottone
- Finitura: nero opaco
- Struttura interna: doppia fila di canaline in configurazione "U-Flow"
- Connessioni: 6 connessioni da 1/4"G
- Montaggio ventole: anteriormente e posteriormente (per montare fino a 6 ventole da 120mm), 12 x 2 fori con filetto M3 con fine corsa
- Struttura lamellare: 10 FPI (Fins Per Inch)
- Spaziatura fori per le ventole: 15mm
- Bundle: radiatore, 5 x tappi da 1/4"G placcati in rame, viteria assortita
- Peso: approssimativamente 1745g
- Dimensioni: 395mm x 124mm x 60mm
- Distacco di 7mm circa che intercorre tra la superficie dissipante e la struttura esterna del radiatore
- Foratura da 1/4"G sul top per lo sfogo dell'aria o per riempimento tramite fillport
- Testato ad una pressione pari a 1,5 bar
I due radiatori UT60 si presentano con una bella confezione in cartone colorato, graficamente ben curata e che sui lati riporta sempre il logo dell'azienda e la scritta "alphacool - the cooling company" mentre sul retro e fronte si trova la stessa rappresentazione che include un'immagine di presentazione del radiatore, il nome seguito da una breve descrizione e altre scritte, oltre che ad un codice a barre in basso a destra.
Nessuna caratteristica del radiatore viene descritta nel dettaglio.
All'interno della confezione si trova un bundle costituito dal radiatore vero e proprio protetto da una pellicola a bolle d'aria e da una piccola confezione di cartone contenente viteria assortita e ben 5 tappi da 1/4"G in rame placcato e dotati di oring.
Prendendo in esame il triventola troviamo 6 bustine differenti (due per la versione monoventola), ciascuna con 4 viti M3 al suo interno, con testa esagonale ed anch'esse placcate in rame così come per i tappi da 1/4"G; sono due le misure scelte dalla Alphacool per le viti, pari a 30mm o 35mm di lunghezza.
Questo significa che per il monoventola troveremo 4 viti M3 da 30mm e 4 da 35mm mentre per il triventola troveremo 12 viti M3 da 30mm e 12 viti M3 da 35mm; entrambi i radiatori disporranno di 5 tappi per chiudere le eventuali connessioni non utilizzate.
Il bundle risulta quindi essenziale ma non troppo: sicuramente mancano delle viti più corte per montare eventuali ventole da 38mm di spessore, come mancano anche dei pad antivibrazioni di serie; dall'altra parte però troviamo ben 5 tappi per chiudere le numerose connessioni lasciate inutilizzate e due differenti corredi di viteria per montare ventole su di un singolo lato del proprio radiatore.
I radiatori UT60 si presentano ben rifiniti e privi di difetti ravvisabili a primo sguardo, con una finitura in nero opaco ricoprente l'intero radiatore.
La verniciatura delle lamelle, soprattutto per quanto riguarda il triventola, non è proprio perfetta o, ad essere più precisi, presenta degli strati più coprenti di altri che, in quest'ultimo caso, lasciano intravedere il rame delle lamelle stesse; ma a parte questo i radiatori risultano ben lavorati e rifiniti in ogni loro particolare, con una buona verniciatura e costruzione in generale.
Per quanto riguarda la struttura interna, la serie UT 60 presenta una doppia fila di canaline (2-rows) nella classica configurazione u-flow a 2 passaggi; poichè sulla superficie dissipante sono presenti 12 canaline, il numero totale delle canaline interne del radiatore è quindi pari a 24.
Una delle prime caratteristiche di questa serie che inizia a farla distinguere dalla massa è rappresentata dai materiali utilizzati: non solo le lamelle e le canaline, ma anche le camere sono interamente in rame, mentre i filetti sono in ottone e i laterali della struttura in acciaio
Anche le due camere, perfettamente identiche dei due diversi modelli, sono innovative come nessun costruttore le aveva mai presentate: sono ben 6 le connessioni da 1/4"G di ingresso/uscita disponibili per ogni singolo radiatore, 3 per ogni camera, che garantiscono un'estrema personalizzazione per quanto riguarda la scelta del foro di ingresso e di uscita del liquido; con questa caratteristica è possibile far entrare l'acqua dal fronte del radiatore e farla uscire anche dal retro, o viceversa, cosa che per ogni altro radiatore in commercio è attualmente impossibile.
Ovviamente ogni configurazione è corretta nel caso in cui ogni camera indipendente accoglierà solo l'ingresso oppure l'uscita del liquido; le connessioni sono inoltre protette da dei piccoli gommini blu che dovranno essere estratti prima di montare i tappi da 1/4"G.
Il lato lungo permette di notare lo spessore del radiatore, pari a 60mm, e su questo lato si trova, solo limitatamente al modello triventola, un dettaglio rappresentato dal logo dell'Alphacool color rame, in pendant con le viti ed i tappi (logo presente su entrambi i lati lunghi).
Da segnalare la spiaziatura di circa 7mm tra la struttura che presenta i fori per montare le ventole e la superficie dissipante vera e propria (presente sia sul fronte che sul retro): così come per i radiatori Phobya dove lo spazio era di circa 1cm, anche la serie UT 60 della Alphacool possiede un piccolo convogliatore di serie per le ventole su entrambi i lati, senza contare che i fori possiedono un "fine corsa" che impedisce ad una vite troppo lunga di forare una canalina, rappresentato da uno strato di protezione che copre la superficie dissipante in corrispondenza dei fori M3.
Sul retro così come sul fronte si trovano i 4 fori per la versione monoventola e i 12 per la versione triventola con filetto M3 che consentono di montare la ventola, o le 3 ventole, da 120mm; la foratura presente anche sul retro consente non solo di scegliere quale lato utilizzare per montare le ventole, ma anche di montare fino a 2 ventole per il 120mm o 6 ventole per il 360mm sul singolo radiatore, in configurazione "a panino" (push/pull).
Come si può notare il fronte e il retro del radiatore UT60 si confondono facilmente visto che le camere dispongono su entrambi i lati delle connessioni per l'ingresso/uscita del liquido; per differenziare i due lati occorre rifarsi al top, e precisamente alla settima ed ultima connessione da 1/4" che questo radiatore ci offre.
Questa connessione può essere usata sia come sfogo per l'aria sia come fillport per riempire l'impianto, senza dover utilizzare una vaschetta; nel caso in cui abbiate deciso di voler sfruttare questa connessione come sfogo per l'aria ricordatevi di orientare tale connessione verso la parte alta, e non bassa, del radiatore: dato che l'aria tende a salire sarebbe controproducente avere questo sfogo in basso invece che in alto, ed è proprio l'orientamento di questa connessione che consente di distinguere il fronte dal retro del radiatore.
Il fan spacing relativo ai fori per le ventole è classico, pari a 15mm, mentre la struttura lamellare presenta una densità di circa 10 FPI.
Successivamente si è passato al montaggio dei raccordi e alla pulizia doverosa dei radiatori, seguendo la consueta procedura di pulizia descritta nella sezione guide del sito; nella pulizia è stata riscontrata una bassa colorazione dell'aceto tendente leggermente al verde.
Una cosa curiosa da segnalare: scuotendo la versione triventola della serie UT è possibile ascoltare un tintinnio proveniente dall'interno del radiatore come se ci fosse qualcosa dentro, inoltre dopo aver pulito il radiatore l'acqua uscita fuori dai successivi test non era affatto pulita, visto che trasportava tutti questi residui visibili nella foto sottostante.
Difficile stabilire con esattezza che tipo di residuo si ha di fronte, ma apparentemente dal colore sembrerebbero residui di vernice nera: come siano finiti all'interno delle camere e delle canaline del radiatore stesso rimane sicuramente un mistero; ad ogni modo il fenomeno riguarda in modo particolare il solo radiatore triventola che, una volta riempito nuovamente, non presenterà più tale problema.
Preliminarmente è stato effettuato il test della portata seguendo la relativa metodologia di test; I risultati ottenuti sono riassunti nelle tabelle sottostanti.
Alphacool NexXxos UT60 120mm Full Copper
Alphacool NexXxos UT60 360mm Full Copper
La media dei risultati visualizzata nel grafico sovrastante ha portato alla costruzione delle seguenti curve caratteristiche.
Alphacool NexXxos UT60 120mm Full Copper
PSI-->LPH
Alphacool NexXxos UT60 360mm Full Copper
PSI-->LPH
Infine sono stati tracciati due grafici comparativi con radiatori simili precedentemente testati.
Entrambi i radiatori della serie UT60 si comportano egregiamente nei test di portata, facendo segnare la curva più bassa mai registrata nelle diverse categorie di appartenenza (monoventola e triventola): si parla quindi di radiatori estremamente poco restrittivi.
Successivamente si è testata la comunicazione delle due camere dei radiatori, seguendo la scia dell'articolo proposto sulla perdita dei radiatori: il monoventola è riusltato positivo al test mentre il triventola non ha riscontrato problemi.
Sono quindi stati effettuati i test prestazionali seguendo l'aggiornata metodologia di test corrispondente. I dati rilevati sono stati i seguenti.
Alphacool NexXxos UT60 120mm Full Copper
Alphacool NexXxos UT60 360mm Full Copper
I dati rilevati hanno portato alla costruzione delle seguenti curve caratteristiche.
Alphacool NexXxos UT60 120mm Full Copper
C°/W --> RPM
Delta T (100W) --> RPM
Alphacool NexXxos UT60 360mm Full Copper
C°/W --> RPM
Delta T (300W) --> RPM
In basso potete invece leggere il carico in watt gestito dai due radiatori al variare degli RPM per ottenere un delta T esatto di 2,5°, 5° o 10°.
Alphacool NexXxos UT60 120mm Full Copper
2,5° Delta
5° Delta
10° Delta
Alphacool NexXxos UT60 360mm Full Copper
2,5° Delta
5° Delta
10° Delta
Infine abbiamo comparato le prestazioni ottenute dai radiatori della serie UT60 a quelle ottenute con altri radiatori precedentemente testati.
Alphacool NexXxos UT60 120mm Full Copper
Scythe Ultra Kaze DFS123812H-3000: Delta T --> RPM @ 600RPM (100W)
Scythe Ultra Kaze DFS123812H-3000: Delta T --> RPM @ 800RPM (100W)
Scythe Ultra Kaze DFS123812H-3000: Delta T --> RPM @ 1200RPM (100W)
Scythe Ultra Kaze DFS123812H-3000: Delta T --> RPM @ 1600RPM (100W)
Scythe Ultra Kaze DFS123812H-3000: Delta T --> RPM @ 2000RPM (100W)
Scythe Ultra Kaze DFS123812H-3000: Delta T --> RPM @ 2700RPM (100W)
Alphacool NexXxos UT60 360mm Full Copper
Scythe Ultra Kaze DFS123812H-3000: Delta T --> RPM @ 600RPM (300W)
Scythe Ultra Kaze DFS123812H-3000: Delta T --> RPM @ 800RPM (300W)
Scythe Ultra Kaze DFS123812H-3000: Delta T --> RPM @ 1200RPM (300W)
Scythe Ultra Kaze DFS123812H-3000: Delta T --> RPM @ 1600RPM (300W)
Scythe Ultra Kaze DFS123812H-3000: Delta T --> RPM @ 2000RPM (300W)
Scythe Ultra Kaze DFS123812H-3000: Delta T --> RPM @ 2700RPM (300W)
Per quanto riguarda il monoventola si fa un passo in avanti rispetto al passato: l'incremento di prestazioni rispetto alle precedenti serie dell'Alphacool (Pro ed Xtreme) è compreso tra 1,2 e 1,6° circa al variare degli RPM come è facilmente visibile dai grafici sovrastanti.
Diverso il discorso per il triventola dal quale ci si aspettava sicuramente di più: si parla di un radiatore che sostanzialmente non introduce nulla di innovativo sul piano della struttura interna rispetto a quella che si vede ormai in tutti i radiatori da 60mm di spessore; è vero che esternalmente abbiamo qualcosa in più come le numerose connessioni e la protezione per non danneggiare le canaline con le viti, ma per quanto riguarda il lato prestazionale l'Alphacool NexXxos UT60 360mm ne esce un po' sconfitto, soprattutto ai bassi RPM.
Il distacco ad RPM molto bassi si aggira intorno a circa 1,6° rispetto all'Airplex Revolution e 1,3/1,4° circa rispetto al G-Changer 360mm; salendo di RPM il distacco va via via diminuendo fino a raggiungere le stesse prestazioni dei radiatori appena citati ai medio alti RPM (>1600 RPM); sostanzialmente le performance sono di ottimo livello ma rispetto alla concorrenza l'UT60 soffre soprattutto ai bassissimi RPM.
Ricapitolando, ci si trova davanti ad un radiatore di fascia alta ben presentato a fronte di un bundle sicuramente discreto ed elegante, visto che tappi e viteria sono completamente placcati in rame; la rifnitura in nero opaco rasenta la perfezione, a parte qualche lamella meno verniciata rispetto ad altre.
Sostanzialmente il radiatore presenta tutte le classiche features possedute un po' da tutti i radiatori da 60mm di spessore in commericio, con configurazione u-flow a doppia fila di canaline, 10 FPI di densità lamellare, 15mm di fan spacing, forature M3 su entrambi i lati per montare le ventole in configurazione push-pull, proponendo però delle novità come le 6 connessioni da 1/4" che permettono una massima personalizzazione delle connessioni per l'ingresso/uscita del liquido, la settimana connessione anch'essa da 1/4" da usare come sfogo per l'aria o anche come fillport ed infine la copertura in corrispondenza dei fori per le ventole situata sopra la struttura che va ad impedire ad una vite troppo lunga di bucare una canalina; un radiatore che possiamo definire full optional rispetto a quelli appartenenti alla stessa fascia di mercato.
La restrittività inoltre è sorprendente, peccato per le performance più alte rispetto alla concorrenza soprattutto ai medio-bassi RPM dove il distacco arriva a superare 1/1,5° a 600 RPM.
L'Alphacool NexXxos UT60 360mm viene venduto ad un prezzo pari a 79,95€ mentre il monoventola ad un prezzo di 39,95€, prezzi che risultano in linea con la concorrenza se non addirittura sotto la media.
Nome prodotto | PRO | CONTRO | Eventuali Award |
Alphacool NexXxos UT60 360mm e 120mm Full Copper |
+ Buona presentazione e bundle elegante |
- Leak test positivo sul monoventola |
|
Si ringrazia Aquatuning nella persona di Christian Schultze per averci fornito i sample oggetti della recensione.