Il Watercool HTF4 3x140mm LT Black si presenta perfettamente rifinito e lavorato in ogni suo aspetto: la verniciatura in nero lucido dei laterali più lunghi è ottima così come la lucidatura a specchio dei due laterali più corti, il terminale delle connessioni realizzato in delrin nero è perfettamente rifinito ed inciso mentre il nuovo corpo dissipante è privo di difetti ravvisabili a parte qualche normale imperfezione delle alette.
L'impatto è notevole e ci si accorge fin da subito dell'alta qualità del prodotto, completamente diverso dai normali radiatori che l'utente è attualmente abituato a vedere.
In primis ci si è soffermati su un'analisi esterna del radiatore: i lati corti presentano come si è visto precedentemente due laterali in acciaio inox lucidato a specchio, il primo reca una bella incisione mentre il secondo incorpora il terminale in delrin nero su cui sono presenti le 4 connessioni da 1/4"G destinate all'ingresso e all'uscita del liquido, 2 per ogni lato. (2 delle 4 connessioni sono chiuse da due tappi da 1/4"G rimovibili con una chiave esagonale).
Sulle possibili configurazioni delle connessioni ne si parlerà in seguito, dopo aver analizzato a dovere la nuova struttura interna del HTF4.
Fronte e retro del radiatore sono assolutamente identici, con i laterali che presentano 12 forature con filetto M3 per ogni lato consentendo di montare fino a 3 ventole da 140mm per ciascun lato.
Osservando il lato lungo del radiatore è possibile verificare sia lo spessore pari a 65mm offerto dal radiatore stesso sia i 6mm circa di spazio che separano i laterali neri dalla struttura dissipante vera e propria.
Una cosa che sicuramente colpisce fin da subito è che in corrispondenza dei fori per le ventole non troviamo più le canaline e questo elimina la possibilità di indesiderate forature; canaline che qui si trasformano in veri e proprio tubi dal diametro di 7mm circa, realizzati in rame ma ricoperti superficialmente da uno strato di alluminio.
Anche le classiche lamelle a "V" sono scomparse e sostituite da lamelle in alluminio leggermente ondulate; da notare come i tubi si sovrappongono scendendo di livello,cosa che verrà evidenziata in seguito; infine, la struttura lamellare così composta presenta una densità pari a 8,5 FPI circa, mentre il fan spacing è pari a 15,75mm circa.
Da queste prime immagini si può notare che esternamente questo radiatore presenta una struttura dissipante completamente innovativa, anche se non risulta chiarissimo fin da subito la sua specifica composizione interna: dalle precedenti immagini si sa che le tubazioni/canaline possedute dal HTF4 sono 7, ma quanti livelli di tubazioni si hanno? Per ogni lato (fronte/retro) si vedono 7 tubazioni ed altre 7 immediatamente sotto collocate, come posizione, ciascuna tra lo spazio vuoto lasciato dalle due canaline immediatamente superiori.
Questo porta a pensare che le tubazioni siano in totale 28, ma per esserne completamente sicuri si è proceduto allo smontaggio del radiatore: la prima grande novità del nuovo HTF4 è infatti la sua possibilità di essere completamente smontato, rimuovendo sia il terminale in delrin sia i 4 laterali in acciaio inox; questo permette non solo di effettuare una manutenzione completa del radiatore pulendolo pezzo per pezzo, ma anche di rendere modulare il radiatore stesso che in questo modo acquisisce la capacità di diventare più grosso: ma di questo se ne parlerà nel dettaglio in seguito.