Andiamo ad analizzare più da vicino all'interno di un loop il funzionamento della vaschetta Aquacomputer Aqualis che ha la particolarità di essere ideata per ricreare un effetto cascata al suo interno. La base in delrin della vaschetta incorpora tutti gli ingressi e le uscite che ci serviranno, lasciando le connessioni del top agli utilizzi di riempimento e montaggio di eventuali accessori necessari, ed infatti scegliendo un ingresso rispetto ad un altro potremmo andare a scegliere se ricreare il gettonato effetto cascata o se utilizzare la Aqualis in modalità classica.
La vaschetta cilindrica nel nostro caso ci arriva già predisposta internamente per l'utilizzo con effetto cascata, infatti troviamo preinstallato il disco in acrilico trasparente ideato per ridurre al minimo l'ingestione di bolle d'aria da parte del raccordo di uscita dell'acqua anche se, essendo priva di raccordi in bundle, starà comunque a noi scegliere dove installarli. L'effetto cascata sfrutta il tubo metallico interno come passaggio dell'acqua e dunque potremmo utilizzarlo solo usando uno dei due fori laterali della base come uscita ed il foro centrale per l'installazione del raccordo di entrata del liquido, così facendo l'acqua entra nella vaschetta salendo attraverso il tubo ed arriva al top dove abbiamo già notato la presenza di una cavità riportante otto fori, e sarà da li che l'acqua ricadrà all'interno della vasca formando otto piccoli getti che ricreeranno uno scenico effetto cascata intorno al lucido tubo in acciaio inox.
L'effetto è davvero gradevole, soprattutto utilizzando un liquido colorato che riflettendosi sul tubo d'acciaio viene maggiormente esaltato e sicuramente è una particolarità che difficilmente potremmo trovare in altre vaschette, inoltre il disco anti-bolle d'aria funziona egregiamente bloccandone praticamente la totalità; l'effetto cascata varia in base alla potenza della pompa utilizzata, in questo caso ne utilizziamo una non troppo potente e l'effetto non è accentuato quanto dovrebbe ed alcuni getti tendono a rimanere aderenti al tubo in acciaio, situazione che può essere incrementata inclinando la vaschetta creando in ogni caso un effetto che potrebbe soggettivamente piacere.
Se da un lato l'effetto cascata aggrada la vista ha un rovescio della medaglia uditivo, l'acqua a caduta libera all'interno della vaschetta genera comunque rumore che potrebbe non dare fastidio fra pompe e ventole ma è ad ogni modo una cosa da tenere in considerazione per chi è abituato ad un sistema silenzioso, fascia di utenti che avrà la possibilità di usare la Aqualis nella modalità classica; inoltre l'effetto cascata genera schizzi che andranno sulle pareti interne della vaschetta, anche qui solamente un effetto estetico ed il nano coating sembra funzionare egregiamente ma chi fa un impianto di raffreddamento a liquido potrebbe dare un certo peso alla componente visuale.
Andiamo dunque a provare la vaschetta senza l'effetto cascata e per farlo dovremmo cambiare alcune cose partendo dalla disposizione dei raccordi, infatti quello di ingresso andrà spostato dal foro centrale al rimanente laterale della base, ed inoltre si dovrà cambiare il disco in plexiglas con il deflettore in acciaio fornito in bundle in quanto, anche se molto efficace durante l'effetto cascata, in questa configurazione con liquido in ingresso dal basso sarebbe controproducente non permettendo a l'aria di salire. Per rimuovere il disco in plexiglas smontiamo la vaschetta come già visto ed andiamo a svitare con la solita chiave a brugola le due viti che lo tengono ancorato rimuovendo disco, viti e distanziali in acciaio. Il deflettore è come tutto il resto in acciaio inox e l'installazione è obbligata e molto semplice, basterà avvitarlo sui due fori corrispondenti prendendo due viti corte del bundle e facendo unicamente attenzione a posizionarlo sopra al foro di uscita del liquido per far si che protegga dall'aspirazione delle bolle d'aria; il montaggio risulterebbe lungo con una normale chiave a brugola in quanto non si riuscirebbe a ruotarla ma basterà svitare anche il tubo centrale per velocizzare la procedura.
Una volta rimontato il tutto ed accesa la pompa la vaschetta si comporta decisamente bene, in modo più silenzioso, esteticamente meno scenica ma comunque efficace, con le bolle che ovviamente salgono verso l'alto e le poche che tendono a scendere vengono ben bloccate dalla paratia installata evitando il ripescaggio.
