A questo punto possiamo parlare finalmente della vaschetta. Questa si presenta subito non solo molto compatta ma anche estremamente solida, conseguenza diretta della lavorazione cnc da un unico blocco di derlin.
Sul fondo della vaschetta troviamo i due fori da 1/4" per consentire il montaggio dei rispettivi raccordi. Il foro a destra corrisponde a quello di entrata mentre quello di sinistra corrisponde a quello di uscita del liquido. Si ricorda che questa vaschetta ha un ingresso obbligatorio e non è possibile quindi invertire il flusso come si vuole.
Sul frontale in plexiglass fumè in basso troviamo inciso il logo Tecnofront insieme al nome della vaschetta, mentre in alto troviamo inciso l'indicazione di livello minimo del liquido necessario al corretto funzionamento della vaschetta.
Sul top della vaschetta troviamo il tappo a scomparsa da 1/4" contornato da una svasatura che impedisce al liquido di fuoriuscire nel caso in cui si è esagerato con il rabbocco.
Ai lati simmetrici della vaschetta troviamo i fori della staffa che consentono di montare la vaschetta nelle più disparate situazioni.
Rimosse le 6 viti sul frontale possiamo analizzare meglio la vaschetta,in particolare la sua struttura interna.
Identicamente a quanto descritto per la Eagle, questa vaschetta è dotata dello stesso sistema di serraggio per bloccare il corpo della vaschetta al top di copertura in plexiglass: 6 inserti ad espansione per l'appunto che garantiscono un serraggio ottimale e che evitano di rovinare il corpo della vaschetta in seguito a ripetuti smontaggi.
Ovviamente la tenuta complessiva è assicurata da un oring.
Il funzionamento della vaschetta è tanto semplice quanto efficace. Il liquido entra dal foro di destra occupando la prima camera, successivamente attraversa la seconda che in alto presenta uno sfogo che consente di liberare l'aria contenuta ed infine esce dal foro di sinistra.