I test di portata e il relativo grafico di "pressure drop" sono stati effettuati seguendo la metodologia applica ai radiatori in uso da CT da diversi anni, frutto di una stretta collaborazione tra i maggiori esponenti in materia.
Di seguito viene riportata la tabella inerente la pressione differenziale registrata in ingresso ed uscita del waterblock in funzione della portata e i grafici che mettono in risalto il comportamento del Phpbya UC-1 Extreme in esame.
Comparazione con prodotti di terzi, testati all'interno dei locali di CT, in funzione della portata espressa in litri/ora(LPM=LiterPerHour).
Curva più bassa ---> Waterblock meno stringente.
I test termici sono stati affidati alla nuova piattaforma da test utilizzante i carichi sintetici di nuova generazione controllati in maniera del tutto automatica tramite microprocessore e controllo in onda quadra.
Ulteriori informazioni possono essere trovati al seguente url: http://www.coolingtechnique.com/guide/metodologie-di-test/992-raffreddamento-arialiquido-ed-extreme-cooling-simulatori-di-carico-revisione-20.html
Le sessioni di test sono state effettuate in ambiente controllato con 1GPM di portata( 227LT/h) e 200CFM sul radiatore spinti con una pressione differenziale di 3mmH2O, tutto il calore generato dal waterblock viene interamente scambiato con l'ambiente; il differenziale (TwbOUT-TwbIN)-(TwbOUT-TradOUT) è stato infatti mantenuto in un delta compreso da 0 e 0,2°C inclusi gli errori strumentali; questo ci permette di valutare il waterblock al netto del radiatore.
Phobya Ultra Cooling-1 Extreme (UC-1)
T1=Temperatura sorgente
Comparazione con prodotti di terzi