Recensione Aquacomputer Cuplex Kryos NEXT

Il confezionamento scelto per il nuovo cavallo di battaglia di casa Aquacomputer propone un approccio piuttosto convenzionale almeno per quanto riguarda la mera parte esterna destinata al trasporto del prodotto. La scatola che avvolge il NEXT è composta da una fodera esterna in cartone sulle cui facciate vengono stampate una foto panoramica del prodotto con sezione a raggi x, il nome dell'azienda, il nome commerciale del waterblock e una breve illustrazione delle caratteristiche a bordo del prodotto come la Vision, la tecnologia Vario per il controllo dell'impronta e la possibilità di rilevare dati funzionali; il tutto ammesso ovviamente che si sia scelta la versione a maggior valore aggiunto.

Mancano le varie informazioni tecniche come i socket supportati, il TDP o i disegni di ingombro tecnico, tutto viene rimandato al cliente o al più al sito internet aziendale; che il prodotto non sia rivolto ai principianti, d'altro canto, è ormai conuscciuto ai più un po come lo sono tutti i prodotti del marchio Aquacomputer che richiedono attenzione sia in fase di acquisto che di installazione.

aquacomputer cuplex kryos next package

 aquacomputer cuplex kryos next package2 aquacomputer cuplex kryos next package3

Aperta la confezione all'interno troveremo il waterblock inserito all'interno di uno strato di PET espanso nero, al suo fianco trovano collocazione tutti gli accessori collaterali che per la versione in esame (115* nickel/nickel) prevedono la fornitura di tutti gli accessori necessari all'installazione del NEXT unicamente per il socket o i socket cui lo stesso è destinato. Come da tradizione della casa tedesca infatti non vengono adottati backplate multisocket o sistemi di ritenzione con slitte mobili, differenziando i prodotti persino all'interno della stessa Intel o AMD, con i waterblock compatibili con socket Intel 115* non installabili su 2011/1366 e vice versa.

 Scendendo quindi nel dettaglio la versione per i socket 115* fornisce al consumatore finale:

  • un backplate in acciaio zincato spessore 0.3
  • una guaina dielettrica di rivestimento per il backplate
  • quattro molle di carico in acciaio nichelato
  • quattro distanziali di ritenzione
  • quattro viti di carico con testa a brugola e sezione fuori standard
  • una chiave a brugola di famosa azienda tedesca(la nostra usag per fare un nome)
  • un tubetto da 0,5 grammi di thermal grizzly
  • una spatola in plastica nera per stendere il composto termico

aquacomputer cuplex kryos bundle

 kuplex kryos next backplate kuplex kryos next screws kuplex kryos thermal grease

Di livello risulta tutta la viteria a corredo, i materiali utilizzati sono decisamente solidi e sebbene non si vada tanto per il sottile con il backplate che prevede una semplice lamiera in acciaio zincata, esso svolge ottimamente il suo compito con una guaina che tra l'altro calza a pennello. Semplice ma come al solito precisa e ben delineata con bordi non taglienti e una praticità non seconda ad altre soluzioni avversarie ben più complesse a causa del supporto multisocket che devono offrire.

 


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