I test di portata e il relativo grafico di "pressure drop" sono stati effettuati seguendo la metodologia applica al mondo del water cooling in uso da CT da diversi anni, frutto di una stretta collaborazione tra i maggiori esponenti in materia.
Di seguito viene riportata la tabella inerente la pressione differenziale registrata in ingresso ed uscita del waterblock in funzione della portata; di seguito verranno inoltre proposti i grafici che mettono in risalto il comportamento dell'Aquacomputer Cuplex Kryos NEXT sia da un punto di vista matematico che da quello puramente comparativo nei confronti della diretta concorrenza.
Comparazione con prodotti di terzi, testati all'interno dei locali di CT, in funzione della portata espressa in litri/ora(LPM=LiterPerHour).
Curva più bassa ---> Waterblock meno stringente.
I test termici sono stati affidati alla nuova piattaforma da test utilizzante i carichi sintetici di nuova generazione controllati in maniera del tutto automatica tramite microprocessore a 32bit e controllo in onda quadra.
Ulteriori informazioni possono essere trovati al seguente url: http://www.coolingtechnique.com/guide/metodologie-di-test/992-raffreddamento-arialiquido-ed-extreme-cooling-simulatori-di-carico-revisione-20.html
Le sessioni di test sono state effettuate in ambiente controllato con 1GPM di portata( 227LT/h) e 200CFM sul radiatore spinti con una pressione differenziale di 3mmH2O, tutto il calore generato dal waterblock viene interamente scambiato con l'ambiente; il differenziale (TwbOUT-TwbIN)-(TwbOUT-TradOUT) è stato infatti mantenuto in un delta compreso da 0 e 0,2°C inclusi gli errori strumentali; questo ci permette di valutare il waterblock al netto del radiatore.
AQUACOMPUTER CUPLEX KRYOS NEXT
Comparazione con prodotti di terzi