Recensione Aquacomputer Cuplex Kryos NEXT

Con il nuovo Cuplex Kryos NEXT, Aquacomputer ha finalmente deciso di portare nuova acqua al suo mulino che ormai non poteva più continuare a contare unicamente sul Kryos gen 1 per poter mantenere alta la bandiera aziendale. Il nuovo waterblock arriva in risposta a tutta una serie di avvenimenti che negli ultimi due anni hanno fortemente contribuito a minare le quote di vendita del settore primi fra tutti gli AIO di fascia alta sempre più tecnologici e performanti, la spada di Damocle è poi arrivata dalle aziende concorrenti che hanno iniziato a portare all'utente finale nuove varianti dei propriwb per CPU muniti di coldplate ad alta densità lamellare e basso restringimento; qualità ottenute grazie alla rimozione dei jetplate a ridotta sezione che, se da un lato permettevano di pressurizzare l'acqua in ingresso, dall'altro fungevano da vero e proprio collo di bottiglia per le pompe meno prestazionali.

Non si poteva quindi aspettare ulteriormente e la risposta possiamo dire che è arrivata chiara e decisa, il nuovo Cuplex Kryos NEXT ha infatti tutte le carte in regola per posizionarsi come il nuovo top di gamma di riferimento: materiali di primo livello, assemblaggio al centesimo, prestazioni e davvero tanta ma tanta tecnologia.

Andando per gradi, eccellente è risultata tutta la parte costruttiva con un prodotto solido(parliamo di quasi mezzo kilo di waterblock al netto di raccordi ed acqua), privo di giochi eccessivi e con tolleranze ridotte al minimo che portano ad un accoppiamento dei materiali assolutamente impeccabile; a ciò si affianca una lavorazione estetica al nichel priva di sbavature che oltre a rendere il prodotto appagante per l'occhio facilità a dismisura le operazioni di pulizia sia dallo sporco/polvere che dalla pasta termoconduttiva applicata sulla base. Quest'ultima risulta anch'essa di primo livello grazie alla partnership con la giovane Thermal Grizzly.

Lato meccanico, molto interessante è risultato il sistema di ritenzione che vede una semplice quanto astuta implementazione delle molle che ora scompaiono direttamente all'interno di apposite sedi permettendo di ottenere un risultato estetico eccellente a cui si accoppia una omogeneità di pressione lungo tutta la base grazie ai fine corsa meccanici non manipolabili da parte dell'utente, tutto quello che si dovrà fare sarà semplicemente girare fino a quando la vite ce lo consentirà. A ciò si unisce un'eccellente planarità della base è un'ampia compatibilità con praticamente tutti i raccordi passo GAS 1/4" attualmente presenti sul mercato retail grazie ad un interasse tra il foro di ingresso e quello di uscita di ben ventotto millimetri.

Ago della bilancia nonchè vero e proprio banco di riscontro per i prodotti in analisi sulle pagine di CT sono però le prestazioni e questo Kryos NEXT, sa il fatto suo anche da questo punto di vista.
Le sessioni di pressione differenziale tra l'ingresso e l'uscita del waterblock hanno evidenziato una restrittività nella media o leggermente superiore ad essa, la soluzione di Aquacomputer non è fra le meno esose da questo punto di vista ma i waterblock con jetplate si collocano su ben altri valori ponendo di conseguenza il NEXT come un grosso passo in avanti su questo profilo se venite da generazioni di wb con qualche anno sulle spalle.
Se proprio vogliamo fare un confronto; fino a 200 litri al minuto di portata tutte le soluzioni di recente fabbricazione fanno segnare parametri quasi del tutto similari, i valori ballano nell'ordine dei 0.8/1.0 PSI tra il waterblock più restrittivo e quello meno stressante per la pompa, i discorsi iniziano a cambiare in maniera significativa sopra i 300lt/min con l'heatkiller IV che si riconferma il più parco nei consumi mentre il Kryos NEXT ferma l'ago della bilancia a 420mbar con 3.2PSI di pressione in più rispetto la diretta concorrenza.

Sotto carico termico non abbiamo di nuovo grosse sorprese, i waterblock moderni se correttamente alimentati e dissipati sono ormai ampiamente in grado di gestire qualsiasi potenza utilizzata in ambito IT consumer, il NEXT segna infatti fin da subito eccellenti parametri posizionandosi sino a 90Watts su valori del tutto similari agli avversari mentre ai carichi medi sembra essere in grado di avere quel qualcosa in più che gli permette di staccare tra i 100 e i 150W quel grado Celsius che lo pone di fatto come nuovo waterblock di riferimento del settore. Sopra tali valori entra in gioco verosimilmente la restrittività del waterblock stesso che se da un lato gli consente di strappare quel qualcosa ai bassi e medi carichi dall'altro fa sicuramente scaldare di più la pompa che, di conseguenza, versa in acqua parte del proprio calore. Situazione che con una Sanso a 24volts ha sicuramente i suoi lati negativi e fa perdere di nuovo il boost prestazionale guadagnato in precedenza facendo chiudere il waterblock in esame nuovamente su valori allineati agli attuali riferimenti e quindi, ciò nonostante, di primo livello.

Infine abbiamo il prezzo, l'Aquacomputer Cuplex Kryos nella versione nichel per socket Intel 115* viene attualmente proposto ad un prezzo, IVA inclusa, di 89.90€; cifra non bassa ma che mette nelle mani dell'acquirente un waterblock decisamente ben fatto e robusto oltre che prestazionale.
Sul mercato ci sono sicuramente soluzioni dalle prestazioni molto simili e dal prezzo inferiore, sono negli stessi grafici, ma vi possiamo assicurare che ben poche di queste soluzioni possono vantare la qualità costruttiva e la cura dei dettagli che è presente in questo prodotto; si tratta quindi di waterblock molto performante ma con un rapporto prezzo/prestazioni più sfavorevole di altri, forse non destinato a chi vuole ottenere molto con poco, ma dall'alta qualità e prestazioni e come ben sappiamo la qualità si paga e qui ne abbiamo davvero tanta.

Nome prodotto PRO CONTRO

 

aquacomputer
Cuplex Kryos NEXT



+eccellente qualità costruttiva
+waterblock parecchio solido
+sistema di ritenzione efficacie ma soprattutto intuitivo e parecchio pulito
+esteticamente curato
+interamente rivestito al nichel sia all'esterno che all'interno
+ampia compatibilità con la raccorderia
+pasta termoconduttiva di serie ad elevate prestazioni
+estremamente performante lungo l'intero arco di test con particolare spolvero ai medi carichi

/

Riconoscimento tecnico
Riconoscimento prestazionale
ct gold technical
ct best performance

Si ringrazia AQUACOMPUTER per aver reso possibile la stesura di queste pagine.
Commenti sul forum.


« Indietro 7/7 Avanti

Italian Chinese (Simplified) English French German Japanese Korean Russian Spanish

ULTIMI MESSAGGI DAL FORUM