Il Kryos XT viene fornito con due o-ring interni, uno di serie più sottile che chiameremo "thin" e uno più spesso fornito in bundle che chiameremo "thick". Ma perchè abbiamo due oring differenti? Il carico iniziale indotto sulla base del Kryos XT è dato proprio dall'oring interno del diffusore centrale. Prestazionalmente parlando Aquacomputer notifica ai proprio clienti che è con l'oring più sottile che si sono avute le performance migliori. Tuttavia utilizzando il secondo oring fornito in bundle è possibile caricare di più la base rendendola leggermente più convessa e consentendo di dare più pressione alle molle di carico nel momento in cui si va a montare il waterblock. Aquacomputer comunque suggerisce di non sostituire l'oring interno perchè la deformazione che può subire la base del Kryos XT può diventare permanente. Anche un po' per curiosità, abbiamo quindi testato la portata del waterblock provando entrambi gli o-ring nella foto sottostante seguendo la solita metodologia di test facilmente consultabile.
I risultati ottenuti sono stati i seguenti:
Thin o-ring: kPa / GPM
Thin o-ring: kPa / LPH
Thin o-ring: kPa / LPM
Thick o-ring: kPa / GPM
Thick o-ring: kPa / LPH
Thick o-ring: kPa / LPM
Infine proponiamo una tabella comparativa:
Il Kryos XT, indipendentemente dall'oring usato, risulta essere un waterblock poco restrittivo, piazzandosi tra L'Ybris Eclipse con jetplate largo e l'Ybris Eclipse LT. Ad ogni modo l'oring di serie più sottile risulta essere leggermente meno restrittivo rispetto a quello più spesso fornito in bundle, anche se le differenze sono davvero minime.