Il XSPC Rasa è stato testato seguendo la consueta metodologia di test relativa ai test prestazionali con l'aggiunta del nuovo test del comparatore magnetico per verificare la planarità della base.
In primis è stato effettuato il test della planarità, visualizzabile nel video sottostante.
Come è facile vedere, il Rasa dimostra di avere una planarità più che discreta ottendo scostamenti dal centro sui margini laterali abbastanza contenuti (raramente si arriva ai due decimi di millimetro, e solo ai margini estremi della base); al centro e nei dintorni si rimane comunque sotto il decimo di millimetro.
L'impronta sul simulatore è risultata sicuramente buona, ed i test effettuati hanno portata alla costruzione della seguente curva caratteristica.
Di seguito riportiamo invece la comparazione delle prestazioni dei waterblock per CPU finora testati mantenendo costante la variabile pompa e variando il suo voltaggio da 14 a 28V, insieme ai dati che si otterrebbero con le altre pompe testate nel lab.
Laing DDC-1T Plus top stock
Laing DDC-1T Plus Phobya top (top IN-bottom OUT)
Phobya DC12-220
Phobya DC12-260
Phobya DC12-400
PD31 14V
PD31 18V
PD31 20V
PD31 24V
PD31 28V
Fondamentalmente il Rasa è davvero un signor waterblock dal punto di vista delle prestazioni, mediamente lontano 2-2,5°C dall'EK Supreme HF Full Copper mentre si toccano i 3° con pompe davvero poco potenti come la Phobya DC12-220 che consente al Rasa di arrivare solo a 0,58GPM circa; come già detto il problema di questo waterblock non sono affatto le performance che come si può vedere sono ottime e al di sotto, in termini di delta, se comparate a quelle dei waterblock finora testati, bensì l'eccessiva restrittività.
Il gap si riduce rispetto al Kryos XT, secondo ed ultimo waterblock a risultare migliore del Rasa, con un distacco pari a circa 1,3-1,8°C.