Recensione Lepa LV12

Attiva dal 2010 in soli quattro anni LEPA è riuscita a risalire la china in uno dei più noti e complessi mercati dell'Information Technology; iniziando la sua avventura con le ventole la casa è riuscita a farsi conoscere in fretta all'interno delle comunità di appasionati offrendo prodotti che facevano della qualità e della ricerca estetica i loro punti di forza.

Decisamente conosciute ai più sono infatti le caratteristiche nonchè complesse illuminazioni a led che nessun altro produttore è risucito, e non riesce tutt'ora, ad inserire all'interno delle proprie proste ventilanti lasciando a LEPA la leadership indiscussa di questa fetta di mercato; consolidate cosi le basi su quello che è stato il punto di startup aziendale, la casa ha successivamente espanso la propria offerta aggiungendo a listino alimentatori, chassis, periferiche e sistemi di raffreddamento all'interno dei quali ritroviamo basi di raffreddamento per computer portatili e dissipatori per i moderni processori di casa Intel ed AMD.
Su quest'ultimo filone aziendale verterà l'articolo di oggi che prevede l'analisi del nuovo LEPA LV12; un dissipatore monotorre che ricalca la filosofia di LEPA, proponendo una soluzione dissipante tecnologicamente avanzata che strizza l'occhio agli amanti dell'estetica grazie ad una verniciatura integrale di colore nero o bianco a seconda della versione acquistata.
Seguono i parametri tecnici rilasciati dal costruttore: 

 

lepa 
Modello LPALV12
Socket compatibili Intel® LGA 775/1155/1156/1366/2011/1150 & AMD®AM2/AM2+/AM3/AM3+/FM1/FM2/FM2+
Dimensioni 138(L) × 85(W) × 160(H) mm
Dimensioni dissipatore 138(L) × 60(W) × 160(H) mm
Peso dissipatore 460 g
Heat Pipe 4 x Ø6 mm
Materiali dissipatore Copper Heat Pipes/Aluminum Fins/S.N.T.C. coating
Resistenza termica 0.095 °C/W
Pasta termoconduttiva Dow Corning® TC-5121
Dimensioni ventola 120 x 120 x 25 mm
Velocità di rotazione 800~1500/1800/2200 rpm
Portata 40.7 ~ 76.6/91.6/112 CFM
Pressione statica 0.83 ~ 1.8/2.43/3.64 mmH2O
MTBF ≧160,000 ore
Emissioni acustiche 8 ~ 17/20/23 dBA
Cuscinetto BOL Bearing
Connettore 4 pin PWM
copertina lv12

 


La confezione che accompagna il LV12 in esame su queste pagine ha in dote una grafica aggressiva con il nero e giallo che la fanno da padrone andando a richiamare lo schema cromatico del logo di LEPA; di impatto risulta la porzione frontale che porta con se una foto panoramica dei dissipatori in colorazione nera e bianca a cui si accostano i socket di riferimento e le principali tecnologie utilizzate come l'HDT per l'eliminazione delle interfaccie termiche, a cui si aggiungono LSNTC e l'"U-shape" ripettivamente per una migliore conservazione del dissipatore sul lungo periodo e per un migliore resa termica.

lepa lv12 package

Nettamente più tecnici risultano gli altri lati che fanno da supporto al consumatore con le specifiche costruttive riportate nella pagina precedente assieme a disegni tecnici con quote millimetrate, descrizioni del dissipatore in ben undici lingue differenti e i loghi di confromità per il commercio nella comunità europea con la relativa certificazione RoHs per il rispetto ambientale grazie all'assenza di metalli pesanti.

lepa lv12 package 2 lepa lv12 package 3 lepa lv12 package 4

Rimossi i sigilli che proteggono l'interno da eventuali manomissioni di terzi, all'interno ritroviamo il tutto disposto in apposite sedi ricavate tramite anse in cartone che permettono di mantenere in sede l'LV12 durante le fasi di trasporto bloccando la dotazione in un apposito alloggiamento laterale.
Gli accessori godono tutti di uno standard qualitativo ai vertici di categoria, nonostante le dimensioni "contenute" del prodotto, LEPA non ha di certo risparmiato sulla qualità che si riversa sulla dotazione in maniera impeccabile offrendo backplate e staffe di ritenzione in acciaio lucidato a specchio, isolanti dielettrici pre installati e rondelle isolanti per le clip superiori; fanno da contorno inoltre le ulteriori due clip di ritenzione per la seconda ventola(opzionale) da installare sul dissipatore, una chiave inglese per il serraggio dei dadi di ritenzione e quattro antivibrazionali in gomma nera da applicare sul pacco alettato, oltre ai quattro già presenti, per il disaccoppiamento della seconda ventola dalle alette.

lepa lv12 bundle lepa lv12 bundle 2

Nulla è stato lasciato al caso, men che meno il ponte centrale di ritenzione che risulta un massiccio profilato di alluminio di quasi sette millimetri di spessore utilizzante due perni centrali per il corretto allineamento con la base del dissipatore e due fori laterali che consentono il passaggio delle viti di carico su cui andranno serrati i dadi; ad oggi sono ben poche le aziende che si permettono il lusso di poter sfoggiare un ponte monoblocco di queste dimensioni.

lepa lv12 ponte centrale lepa lv12 ponte centrale2

 


 

Come accennato precedentemente, di serie con il LV12 sia esso bianco o nero, LEPA mette a disposizione del cliente una ventola da 120mm già preistallata sul dissipatore.
Più nel dettaglio si tratta di una soluzione ventilante a semiframe caratterizzata da un layout a sette pale di colorazione nerò fume che vengono incassate all'interno di una cornice in plastica nera riportante lateralmente il logo del costruttore che, in questo caso, oltre a funzioni prettamente estetiche svolge anche un ruolo attivo nelle prestazioni della ventola agevolando il pescaggio dei rotori.

lepa lv12 fan lepa lv12 fan2 lepa lv12 fan3

Più che buona risulta nel complesso la qualità costruttiva della ventola che, come già visto per le sorellastre, vanta una sleevatura dei cavi di alimentazione in PET multifilamento di colorazione nera a cui si accosta un molex di connessione a quattro pin in tinta; piccolo pelo nell'uovo risulta unicamente la lunghezza della calza stessa che lascia quei tre centimetri scoperti nei pressi del telaio, i quali possono far storcere il naso ai puristi dell'estetica.
A ciò si contrappone tuttavia la presenza dell'adesivo estetico frontale che riporta il logo aziendale con un effetto di alluminio spazzolato chiudendo in maniera elegante il tutto.

lepa lv12 fan sleeve lepa lv12 fan sticker

Sotto l'aspetto tecnico la ventola in questione vanta un parco tecnologico non indifferente, partendo dalle pale esse godono di linee di taglio e di spinta differenziate con un profilo caratteristico ad S a media angolatura e un appendice aerodinamica laterale con il compito di ridurre le turbolenze post pala, diminuendo il più possibile il cono d'aria generato al fine di indirizzare le portate li dove servono.
A questo si unisce un controllo PWM che può essere scalato a piacere dall'utente tramite uno switch a tre posizioni posto sul retro del motore facendo scalare gli RPM da un massimo di 2200 ad un minino di 1500, mantenendo come punto di startup gli 800 giri al minuto che rimangono sempre e comunque il punto minimo da cui la ventola inizia a lavorare - pari a circa 7v se controllata in tensione -.

lepa lv12 fan tech lepa lv12 fan tech2 lepa lv12 fan tech3


La ventola oggetto dall'articolo odierno è stata testata secondo la metodologia di test applicata alle ventole in uso da diversi anni all'interno dei nostri locali; per comodità riportiamo un estratto della metodologia nei suoi punti salienti anche se consigliamo vivamente la lettura integrale.
http://www.coolingtechnique.com/guide/metodologie-di-test/399-galleria-del-vento.html

Estratto metodologia di test:
L'analisi strumentale delle ventole viene effettuata collocando il prodotto all'interno di una struttura appositamente studiata e creata da parte del nostro Staff e realizzata dall'italiana Dimastech su specifiche da noi fornite; ciò consente di posizionare la ventola in posizione elevata dal piano di sostegno ad una distanza di 50 centimetri dal microfono di rilevazione con il cono d'aria opposto alle onde acustiche rilevate,permettendoci di evitare possibili interferenze dovute ai flussi che agiscono sul microfono.
Lo schema seguente sintetizza in maniera agevole quanto fin qui descritto:

metodologia_test

Per ciò che concerne le rilevazioni della portata,di rpm,pressione e ampere saranno presi i valori a 0/1/2/3/4/5/6/7/8/8/9/10/11 e 12v(forniti da un alimentatore da banco stabilizzato), questo è reso nuovamente possibile dalla nuovo struttura realizzata tramite lamiera da 2mm in acciaio a tenuta stagna.
Essa vanta un volume d'aria di 2500cm3, circa quattro volte il volume della precedente, al cui interno è stato applicato un manto di fonoassorbente multifrequenza da 3cm di spessore capace di tagliare in maniera sensibile ogni tipo di risonanza e di emissione acustica che si potrebbe venire a creare a causa delle turbolenze interne.

A flussi "puliti" l'aria viene canalizzata sul fondo e restituita ad una anemometro a filo caldo; quest'ultimo a differenza dei comuni a ventola assiale, vanta l'implementazione dell'ultima tecnologia utilizzata nel campo che prevede l'adozione di un filo in ceramica preriscaldato costantemente monitorizzato da una termocoppia ad elevata precisione in grado di calcolare in real time, grazie al supporto del microprocessore integrato, la variazione decimo di secondo per decimo di secondo della temperatura del filo che risulterà più caldo in luogo di basse portate e più freddo qual'ora ci siano ingenti flussi.
L'adozione di questo genere di soluzione offre molteplici vantaggi tra cui indubbiamente la maggior precisione che nel nostro caso passa da 0,39 a 0,10 m/s e porta con se l'assenza della ventola di rilevazione che difatto costituisce un ulteriore fonte di rumore non altrimenti eliminabile.

Di seguito viene illustrato il funzionamento dell'anemometro in utilizzo:

 


 

 

Nome ventola: LEPA ED122512H-PL 120mm
LEPA ED122512H-PL

Analisi spettrometrica emissioni acustiche
Nero: background
Viola: +7 volts - azzurro: +12 volts

lepa spectrum

Video in alta definizione - Audio a 16Bit

  120 millimetri
comparativa con prodotti di terzi

Db(A)/CFM (Rumorosità)
dba cfm lepa
Pressione(mmh2o)/CFM (Prestazioni)
pressure lepa lv12 fan
RPM/CFM(Pescaggio)
pescaggio lepa

 


 

Il nuovo LEPA LV12 si presenta alla luce del sole come un dissipatore monotorre a sviluppo verticale avente una altezza massima di sedici centimetri ed una larghezza di quasi quattordici, dimensioni che se da un lato non lo pongono nei pesi massimi dall'altro non lo collocano nemmeno tra i più piccoli della sua categoria facendo segnare per LEPA un entrata nei mondi dei dissipatori quasi a gamba tesa.
Segno caratteristico di questo LV12 risulta la copertura integrale ceramica di colorazione nera che svolge le funzioni di antiossidante per i metalli, rivestimento estetico "full matte black", ovvero nero opaco, e superficie di interfaccia termica tra supericie dissipante e ambiente esterno grazie alle sue caratteristiche termiche che gli consentono di coprire completamente il dissipatore senza alterare le prestazioni di quest'ultimo.
Assolutamente impeccabile risulta tutta la lavorazione che non presenta il minimo segno di sbavatura o di imperfezione, tutte le rifiniture sono ai vertici di categoria cosi come visto per il bundle in dotazione.

lepa LV12 heatsink lepa LV12 heatsink2 lepa LV12 heatsink3

Molto curata risulta anche la parte superiore con l'ultima altetta che ripresenta, come l'intero pacco alettato, il rivestimento ceramico intervallato da fori di gestione aerodinamica e dalle punzonature delle quattro heatpipes U design(a doppio punto di rugiada) disposte su quattro colonne simmetriche, quest'ultime affiancate a sinistra da un adesivo in rilievo arrecante il logo del produttore in argento.

lepa lv12 top lepa lv12 top2

L'acquisizione di un ampio know how costruttivo viene sfoggiata nel momento in cui ci si sposta ad analizzare la base; essa oltre a non prevedere nessun dissipatore di buffer a causa del massiccio sistema di ritenzione a ponte, prevede l'adozione di un monoblocco di ritenzione in alluminio all'interno del quale sono state ricave le sedi per le quattro heatpipes che vengono interfacciate direttamente con l'IHS del processore mediante l'utilizzo dell'HDT, si tratta di una lavorazione che permette di rettificare direttamente i tubi di calore senza che questi vengano messi a contatto con un coldplate in rame, il risultato ne è l'eliminazione di una interfaccia termica che porta a sua volta minore resistenza termica che si traduce, su carta, in migliori prestazioni di dissipazione.
Anche in questo caso il tutto viene effettuato in maniera egregia con la fresatura eseguita al millimetro e la verniciatura nera che sembra quasi fatta a mano da un esperto pittore per quanto precisa.
Interessante, oltre l'aspetto estetico, risulta notare sulla superficie di contatto la presenza di sezioni in alluminio derivanti dal monoblocco superiore, le quali aiutano il dissipatore a gestire le fasi di idle load in attesa che le heatpipes raggiungano un punto di condensa utile; a ciò si aggiunge una accortezza tecnica di LEPA che maggiora l'area di scambio termico della prima e della terza heatpipes(dall'alto) al fine di mantenere il più possibile uniforme il pasaggio termico anche con soluzioni aventi DIE allungato in posizione centrale o con VGA posta sulla parte superiore dell'unità.

lepa LV12 base lepa LV12 base2 lepa LV12 base-top

Da segnalare sotto il profilo aerodinamico, oltre a quanto già descritto, risulta la presenza di una gestione dei flussi d'aria interni al pacco alettato; con il LV12, LEPA utilizza infatti quella che definisce "u-shape airflow technology", una soluzione che mediante l'utilizzo di appendici aerodinamiche intagliate in posizione centrale direttamente sulle alette, permette di creare delle turbolenze all'interno della superficie dissipante forzando l'aria in arrivo dalla ventola ad acquisire molta più energia termica di quanto non faccia con le alettature convenzionali aiutata anche dalla chiusura laterale che impedisce ai flussi di essere scaricati lateralmente.

lepa u-shape technology lepa u-shape technology2

Del tutto assenti risultano le varie saldature in lega che lasciano spazio alle mere punzonature meccaniche mentre, sempre sulla superficie dissipante, ritroviamo quattro disaccoppiatori in gomma con il compito di tagliare le eventuali vibrazioni trasmesse dalla ventola al dissipatore.

lepa lv12 vibration


La metodologia di test applicata al LEPA LV12 in analisi si appoggia all'organico di strumentazione in dotazione a Coolingtechnique.com, si utilizzano nel dettaglio carichi termici sintetici pilotati in digitale tramite Pulse Width Modulation con sorgenti schermate sia per contatto che per irraggiamento nel campo degli UV.
Ulteriori informazioni cosi come l'intera metodologia di test possono essere visionate al seguente indirizzo web:
Raffreddamento aria,liquido ed extreme cooling - Simulatori di carico Revisione 2.0

lepa lv12 fan test lepa lv12 fan test2

LEPA LV12 @50 CFM 0,75mmH2O--->Reference fan
T1=Temperatura sorgente
lepa lv12 performance data

Comparazione con prodotti di terzi
@50CFM @0,75mmH2O
lepa prestazioni

 Collasso termico
collasso lepa


Sorprendente, questo è l'aggettivo che meglio descrive la prima proposta di LEPA nel mondo dell'air cooling; un dissipatore che sa decisamente il fatto suo sotto molteplici punti di vista dall'estetica alle prestazioni.
Ottimamente rifiniti risultano tutti i particolari con un rivestimento integrale eseguito senza la minima imperfezione a cui si aggiunge una dotazione assolutamente curata che fa della solidità e della praticità di utilizzo i suoi punti di forza, grazie ad un sistema di ritenzione a sei punti di ancoraggio ed un massiccio ponte centrale in alluminio ricavato dal pieno.
Di fascia alta risultano anche il resto degli accessori con staffe lucidate a specchio, isolanti dielettrici e disaccoppiatori in gomma per la ventola, quest'ultima unico vero e proprio tallone di Achille del LV12; nonostante goda anche lei di un'ottima realizzazione e di un impatto estetico rilevante le prestazioni risultano infatti mediocri ed evidenziano un chiara propensione della soluzione ventilante al contenimento delle emissioni acustiche piuttosto che un orientamento alle pure pressioni statiche. Queste risultano parecchio basse e le consentono di battagliare unicamente con la Noctua NF-S12B solo ad alte restrittività mentre a medi e bassi coefficienti di resistenza aerodinamica si colloca come fanalino di coda nel grafico di riferimento.
Decisamente migliori, se pur non eccelsi, sono i risultati tirati fuori dall'analisi dei CFM che evidenziano un comportamento molto simile alla eLoop B12-P collocata a metà schieramento con parametri conservativi nei confronti delle specialiste del silenzio; si tratta quindi di una proposta ventilante che fatica ad eccellere nei confronti della diretta concorrenza, risultando mediamente più rumorosa delle avversarie sopra i 50CFM e poco prestante sotto tale soglia; a nostro vantaggio abbiamo tuttavia un controllo PWM che, con opportuni set point da bios, può porre in parte rimedio alle lacune appena descritte.

Diametralmente opposte risultano le prestazioni termiche; a sorpresa il LEPA LV12 con CFM e pressioni controllate non solo regge i 300W ma li regge persino in maniera performante facendo segnare prestazioni da vera fascia alta del settore dell'air cooling: l'HDT e l' "u-shape airflow technology" uniti ad una alettatura a media resistenza aerodinamica fanno decisamente il loro lavoro facendo segnare temperature paragonabili a quelle di un Raijintek Ereboos e di un X2 Eclipse IV, dissipatori di fascia medio alta caraterizzati da un pacco alettato e da un numero di heatpipes sensibilmente maggiori.
Solo ai bassi carichi la soluzione di LEPA fatica a carburare con una curva a 25W piuttosto alta che fa pagare dazio al LV12 per l'assenza di un dissipatore di buffer, mentre già a 50W la situazione si normalizza riportando il dissipatore su valori molto vicini al Noctua NH-U14S che inizia a staccarsi unicamente a partire dai 200W chiudendo a piena potenza a soli 4°C dal LV12 assieme a dissipatori del calibro di IB-E e FX70; decisamente non male per una soluzione che viene proposta al pubblico ad un prezzo ivato di 36,90€.

Tirando le somme se cercate prestazioni, un estetica particolare e ingombri tutto sommato contenuti o comunque inferiori alla fascia alta del mercato, il LEPA LV12 unito ad una buona ventola PWM scalabile come una twister pressure o simili può decisamente fare la differenza in diverse situazioni senza al contempo richiedere un esborso finanziari che ne caso di dissipatori high end arriva anche a cifre doppie di quelle richieste da LEPA per il suo LV12.

 

Nome prodotto PRO CONTRO Award tecnici
Award prestazionali

 lepa LEPA LV12 - BLACK

+ Eccellente qualità costruttiva
+ Ottima dotazione di serie
+ Esteticamente curato
+ Rivestimento anticorrosione
+ Performante fin dai 50W
+ sistema di ritenzione a sei punti di ancoraggio
+ HDT asimmetrico per la gestione dei vari processori con GPU integrata
+ Ventola disaccoppiata con controllo PWM

- ventola sottotono rispetto al dissipatore

  ct gold technical


ct best value

Si ringrazia LEPA per l'esemplare oggetto dell'articolo di oggi.
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